Coima lancia il primo fondo italiano ESG di rigenerazione urbana

Obiettivi di impatto ambientale, sociale ed economico per oltre 4 miliardi di euro, anche in partnership con il settore pubblico e privato

Coima Sgr, società indipendente che opera nella gestione patrimoniale di fondi di investimento immobiliare per conto di investitori istituzionali, avvia Coima Esg City Impact Fund, il primo fondo italiano di investimento chiuso con obiettivi misurabili di impatto Esg (Environmental, Social & Governance) che investirà in rigenerazione sostenibile del territorio a livello nazionale.

Il collocamento ufficiale del fondo segue una prima fase di raccolta già completata per circa 400 milioni di euro con Cassa Forense, Cassa Nazionale Dottori Commercialisti e Inarcassa in qualità di investitori cornerstone che hanno identificato l’iniziativa come strategica per veicolare investimenti nell’economia reale del Paese. La potenzialità di investimento del fondo è dunque già superiore a 1,5 miliardi di euro, con una pipeline già identificata di oltre 1 miliardo di euro.

Obiettivo della raccolta: 1 miliardo

Attraverso una raccolta progressiva e successivi aumenti di capitale durante il periodo di vita del fondo (20 anni), Coima Esg City Impact Fund si pone l’obiettivo di raggiungere una raccolta di oltre 1 miliardo di euro con la capacità di sviluppare oltre 4 miliardi di investimenti con impatto Esg sul territorio e sull’economia reale. Da un punto di vista finanziario il fondo ha come obiettivo un tasso di rendimento (IRR) superiore al 10% nella fase di sviluppo e un dividendo stabilizzato oltre il 5% nella fase a reddito.

Il fondo, in particolare, è strutturato con approccio scalabile attraverso una architettura aperta per gli investimenti, ossia con la possibilità di ampliare il proprio impatto economico, ambientale e sociale anche attraverso coinvestimenti, partnership e apporti oltre alla leva finanziaria bancaria e di organismi sovranazionali. Tra gli esempi di sviluppo di architettura aperta la cordata composta tra il fondo Coima Esg City Impact Fund, Covivio e Prada per la partecipazione alla procedura di vendita dello Scalo di Porta Romana a Milano.

Rigenerazione urbana e riuso edilizio

Gli investimenti del fondo saranno principalmente focalizzati in interventi di rigenerazione urbana e di riuso edilizio che contribuiscano all’aggiornamento dell’infrastruttura fisica nazionale rispetto all’evoluzione della domanda e alle innovazioni tecnologiche che potranno abilitare nuovi modelli sociali e fisici. I settori prioritariamente identificati sono quelli della residenza e del turismo, in particolare nell’ambito di contesti di sviluppo di rigenerazione urbana a scala di quartiere che possano contribuire alla creazione di un indotto più ampio.

La costituzione e l’avvio di Coima Esg City Impact Fund rappresenta una piattaforma aperta al servizio degli investitori istituzionali italiani per veicolare investimenti che abbiano un impatto sull’economia reale. Gli obiettivi Esg sono stati identificati in base al raggiungimento di priorità fondamentali per il Paese tra le quali decarbonizzazione, occupazione, progettazione inclusiva e trasparenza nella rendicontazione a tutti gli stakeholder.

Per dare vita al programma di investimenti del Fondo coerentemente con gli obiettivi di impatto Esg, Coima Sgr ha sviluppato una specifica governance e strumenti analitici proprietari.

GOVERNANCE

In riferimento alla governance, a livello di società di gestione il comitato di investimento sarà integrato con le competenze del Sustainable innovation committee di Coima; a livello di fondo oltre al Comitato consultivo dei quotisti è previsto un Comitato di indirizzo.

Il Comitato di indirizzo, presieduto da Nunzio Luciano Presidente di Cassa Forense, ha tra i propri membri Walter Anedda, Presidente Cassa nazionale dottori commercialisti, oltre ai rappresentanti di futuri primari quotisti, e a Giovanna Melandri, Presidente Human Foundation, Ersilia Vaudo Scarpetta, Chief Diversity Officer Agenzia spaziale europea, e Luca Valerio Camerano, Professore Università Luiss, come membri indipendenti.

Il Comitato di indirizzo ha il compito di rivedere periodicamente le priorità Esg nell’agenda del fondo e i progetti di investimento, contribuire a evolvere la strumentazione analitica e il processo di investimento secondo le best practice, sviluppare proposte di governance e progettuali che possano essere di utilità anche per il settore pubblico.

Il Comitato di indirizzo avrà il supporto di Coima City Lab, gruppo di lavoro costituito per tracciare le linee guida per la creazione degli spazi urbani del futuro, composto da architetti e professionisti con esperienza internazionale e competenze nella progettazione delle città, di cui fanno parte Stefano Boeri (Stefano Boeri Architetti), Elizabeth Diller (Diller Scofidio + Renfro - DS+R), Gregg Jones (Pelli Clarke Pelli Architects), Lee Polisano (PLP Architecture Ltd), Carlo Ratti (Carlo Ratti Associati), Cino Zucchi (Cza, Cino Zucchi Architetti) e Christopher Choa (Aecom).

STRUMENTI E METRICHE

Per creare gli strumenti proprietari analitici, Coima ha analizzato i principi di investimento responsabile e selezionato 8 degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) delle Nazione Unite per formulare la visione olistica Coima Roots, con l’obiettivo di generare, misurare, monitorare e fornire prestazioni sostenibili, economiche e sociali di lungo termine attraverso precisi indicatori chiave. Per la valutazione delle performance Esg verranno utilizzate le metriche proprietarie analitiche della Coima City Lab Charter identificando, per il fondo e per ogni progetto, specifici obiettivi e parametri Esg misurabili attraverso il calcolo di un rating che porterà alla verifica del rispetto di tali obiettivi. Il fondo adotterà la certificazione indipendente Gresb, e i progetti certificazioni indipendenti come Leed, Well e Well for Community per garantire l’ulteriore verifica di parti terze.

Coima consolida così l’esperienza negli investimenti sostenibili sviluppata in oltre 40 anni di attività che hanno contribuito al riconoscimento da parte del Green Building Council del Europe Leadership Award 2020 per avere sviluppato e gestito il più grande patrimonio immobiliare nazionale certificato da un punto di vista ambientale, avviando un programma dedicato a livello nazionale.

 "L’Italia dei mille campanili può rappresentare un modello di sviluppo territoriale sostenibile e alternativo a quello della concentrazione in megacities -commenta Manfredi Catella, fondatore e Ceo di Coima-. La crisi pandemica rappresenta l’opportunità per accelerare un cambio di paradigma e realizzare un Green Deal, composto secondo le vocazioni italiane, che potrebbe consentire al nostro Paese una leadership in Europa e nell’area del Mediterraneo che possa diventare benchmark per i nuovi modelli di sviluppo a livello mondiale. L’avvio del fondo Coima EsgCity Impact rappresenta un impegno al servizio dell’Italia e un contributo per sviluppare progetti di economia reale in partnership con le migliori istituzioni, università e centri di ricerca, imprenditori e aziende sia nel settore privato sia nel settore pubblico, e significativi ritorni in termini di sostenibilità".

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