A 18 anni di distanza dalla fondazione, sorge a Novi di Modena il nuovo stabilimento di Comal, specializzata nella produzione di prosciutti cotti, a pochi passi dal precedente, gravemente danneggiato dalle forti scosse di terremoto che colpirono l’Emilia nel 2012 e che costrinsero l’azienda a delocalizzare la produzione a Salara, in provincia di Rovigo.
Proprio nel giorno dell’anniversario, Comal ha scelto di inaugurare il nuovo stabilimento produttivo, a 6 anni esatti dal forte sisma.
Il nuovo stabilimento sorge su un’area di circa 25mila metri quadri, l’edificio produttivo e la palazzina uffici ne occupano poco meno della metà.
La nuova fabbrica è stata concepita per avere caratteristiche innovative ed un potenziale produttivo molto elevato, diventando un nuovo termine di paragone per tutta la concorrenza del settore. Verranno rispettate tutte le normative igienico sanitarie necessarie per ottenere i permessi di esportazioni nei più svariati paesi, non più solo a livello comunitario, ma anche a livello mondiale, consentendo all’azienda di approcciare, tra gli altri, i mercati di Giappone, Russia e Stati Uniti.
Le linee guida che hanno accompagnato la costruzione del nuovo stabilimento sono state l’innovazione tecnologica, l’automatizzazione dei processi, gli elevati standard qualitativi, l’eliminazione di rischi di contaminazione dei prodotti (riducendo al minimo le attività in cui gli operatori entrano in contatto fisico con gli stessi) e l’interconnessione delle attività secondo il piano ‘industria 4.0’.
Il fabbisogno energetico dell'intero polo produttivo sarà garantito da un impianto di cogenerazione, con un nuovo sistema ibrido alimentato da una miscela di metano ed idrogeno.
Un investimento che riducendo l’impatto ambientale del ciclo produttivo testimonia l’attenzione di Comal verso la salvaguardia dell’ambiente.
Attualmente in azienda sono impiegati circa cinquanta addetti (80 con l’indotto) e il giro d’affari si attesta sui 45 mln. di euro. L’export incide per il 20% del fatturato totale. Grazie a nuove referenze, alla riorganizzazione più capillare della rete commerciale ed all’implementazione di nuove specialità a marchio Comal, l’azienda ha avuto nell’ultimo un incremento del fatturato pari al 10%.
