Come Gruppo Gabrielli valorizza i touchpoint digitali per migliorare il drive to store con RetailTune

Comunicazione locale, cura e coerenza delle informazioni fornite in risposta alle necessità dei consumatori, sono i pilastri delle attività messe in campo per Gabrielli per incrementare il traffico nel punto di vendita grazie alla piattaforma tecnologica RetailTune

Il Gruppo Gabrielli è una realtà consolidata nel settore della GDO presente sul territorio italiano con oltre 250 punti vendita a insegna Oasi, Tigre e Tigre amico. La mission del gruppo è sempre stata quella di mettere le persone al centro, favorendo la vicinanza con il punto vendita puntando sull’offerta di prodotti di qualità e su servizi Customer centric. In quest’ottica, seguendo il percorso di evoluzione delle insegne, è sorta la necessità di coinvolgere maggiormente il digitale al fine di migliorare l’assistenza al cliente come spiega Barbara Gabrielli, Consigliere del Gruppo Gabrielli con delega alla comunicazione: “Lo sviluppo della comunicazione digitale pone su un piano differente, più alto, il rapporto di fiducia con la clientela. Diventa dunque importante, direi imperativo, fornire sempre informazioni giuste ed aggiornate ed anche da questo punto di vista il Gruppo Gabrielli si è dotato di strumenti all’avanguardia”.

Touchpoint digitali

La quantità di informazioni presenti sul web, soprattutto oggi, non sempre risulta un vantaggio ma può creare confusione nelle persone alle prese con comunicazioni spesso fuorvianti, non aggiornate, inesatte. Il retailer italiano ha così deciso di investire sulla gestione dei touchpoint digitali dei punti vendita e di dare uniformità alle informazioni presenti mediante RetailTune, piattaforma tecnologica specializzata nel Drive to Store e nel Local Marketing: il piano prevede una gestione strategica di Google My Business per le tre insegne del Gruppo. Grazie al supporto di RetailTune, il Gruppo Gabrielli ha potuto contare su una più evoluta ed attenta divulgazione in tempo reale di informazioni coerenti, aggiornate e complete riguardanti i propri punti vendita, sui principali touchpoint digitali consultati dagli utenti che navigano online per comprare offline. L’intento è quello di semplificare la Customer Journey: l’utente che compie una ricerca on line su Google trova come risposta la scheda di Google My Business del supermercato ricca delle informazioni utili e aggiornate.

Value information

Indirizzi, orari, eventi in corso, servizi disponibili in store, sono sempre uniformi e allineanti su tutte le schede Google My Business. Lo strumento rappresenta una sorta di vetrina online che permette di mostrare per ciascun punto vendita non solo le informazioni principali come orari, contatti, indirizzo, immagini e descrizione ma soprattutto di comunicare promozioni; mettere prodotti e servizi in evidenza; interagire con gli utenti e tracciare le statistiche dei propri negozi. È possibile infatti misurare le visualizzazioni, le ricerche e le azioni compiute dagli utenti sulle schede GMB, informazioni importanti per comprendere la potenzialità del drive to store. Se pensiamo che circa il 40% degli utenti che compie una ricerca di prossimità da mobile visualizza la scheda di GMB come primo risultato e la utilizza come unico touchpoint, possiamo capire quanto sia imprescindibile la sua gestione all’interno di una strategia di Local Digital Marketing. Gestire le schede è dunque un’attività di cura del cliente.

Sviluppare la prima relazione

Claudio Agazi - Founder Retailtune

“Offrire al cliente informazioni corrette su orari di apertura dei negozi, promozioni attive e servizi disponibili, è il primo passo per aumentare la visibilità dei punti vendita online.” - dichiara Claudio Agazzi, CEO di RetailTune. “Secondo una ricerca effettuata nel 2020 a 250 retailers in UK, ES, USA il 21% dichiara di non aver gestito la presenza online dei propri punti vendita, ovvero non hanno aggiornato informazioni principali quali orari, contatti e indirizzi; essenziali per trasformare una ricerca locale in una visita in pdv. Un aspetto che ancora oggi molti retailer sottovalutano, ma che per l’utente ha una grande rilevanza in termini esperienza d’acquisto. Con il Gruppo Gabrielli abbiamo lavorato su questi temi e i risultati sono stati soddisfacenti, segno del nostro continuo lavoro di ottimizzazione”. Un progetto di successo tra il gruppo Gabrielli e RetailTune, che insieme collaborano per agevolare il passaggio dall’online al punto vendita dell’utente sfruttando le potenzialità del Local Digital Marketing: numerosi KPI in ascesa evidenziano sin da subito la maggior soddisfazione della clientela ed un maggior gradimento dell’esperienza d’acquisto.

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