Francesco Pugliese lascia, Conad al bivio

Dopo quasi vent'anni, il legame tra Conad e Francesco Pugliese si scioglie. Si apre un nuovo capitolo per il gruppo cooperativo, alle prese con la successione

L’uscita, con i suoi tempi, da Conad di Francesco Pugliese lascia aperta la domanda sulla successione. Un esponente più “politico”? Ammesso che Pugliese non lo fosse…
Un manager di alto bordo? Da consacrare ancora una volta come faccia di Conad?

Molte le questioni aperte.

Sta di fatto che in questi vent’anni Pugliese è riuscito a creare un gruppo con una forte identità, che non si è tirato indietro davanti alle sfide e che ha sempre portato risultati.
Replicare questo modello per i prossimi anni è una sfida importante, che non lascia spazio ai personalismi e che deve guardare al futuro, avendo chiaramente in mente quali sono stati gli strumenti che hanno portato la cooperativa a diventare quella che è oggi, conosciuta e riconosciuta come un unicum, un brand importante, un’insegna italiana.

Il Conad di Francesco Pugliese, nel tempo, si è fatto portavoce di istanze che hanno riguardato il mondo della gdo, battaglie che non sempre hanno portato risultati, ma che hanno finalmente saputo esprimere una voce del retail in un contesto nazionale dove è sempre stato dato poco spazio al settore.

Quindi cosa succederà? Due sono, a mio parere, le strade che potrebbero percorrere le cooperative: da un lato, spacchettare il ruolo di Pugliese, dando l’operatività a qualcuno interno (Francesco Avanzini ad esempio) e una faccia politica per le questioni più “alte”. Una soluzione apparentemente facile che, però, rischia di “fermare” la corsa di Conad in un momento difficile di per sé per tutto il comparto.
Dall’altra, la ricerca di un manager altrettanto capace e rappresentativo, che possa portare esperienza e innovazione, che sappia di retail e che sia aperto alle richieste di un mercato che si fa sempre più hi-tech. Ma questo, di fatto, non riporterebbe le cooperative a sollevare gli stessi dubbi che hanno messo in crisi la gestione Pugliese?

Infine, i miei più sentiti auguri a Francesco Pugliese, uno dei manager più capaci che abbia incontrato nella mia carriera, diretto, veloce e visionario, per la sua prossima avventura; non so quale sarà, ma sono certa che sarà interessante seguirlo.

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