Confimprese, la sostenibilità è strategica per il futuro del retail
Mario Resca, presidente Confimprese
Confimprese annuncia l'ingresso di 11 nuovi soci per totali 40 insegne/marchi. Fra le novità, due associazioni verticali, nei campi sicurezza e palestre

Il Cda di Confimprese ha approvato l’ingresso di 11 nuovi associati, che rappresentano 40 insegne, 1.688 punti di vendita e un fatturato complessivo di 2,7 miliardi di euro. Diversi i settori di provenienza dei neo associati, dalla sicurezza alle banche, dall’oil&gas alla ristorazione, dalla forma fisica alla telefonia alla manutenzione dell’auto.

Questi i nuovi associati: BNP Paribas (Bnp Paribas leasing solutions), EG Group (Esso ed Eurogarages), Gruppo Ethos (Brusignone, Acqua e Farina, Fabbrica Libera, Grani & Braci, Karnè, Il Birrificio di Como, Risoamaro), Hana Group Italia (Sushi Gourmet, Sushi Market, Genji, Poke Lé lé, IT Wok), THC Italia (La Casa de las Carcasas), Lush Italia, Midas Italia, Norauto Italia, Spontini.

La novità è rappresentata da due associazioni verticali, che scelgono per la prima volta di entrare in Confimprese quale organo di rappresentanza delle loro istanze presso le istituzioni preposte. La prima è Ani Sicurezza, attiva nei servizi di sicurezza integrata, che ha in portafoglio 14 marchi commerciali (Sicuritalia Ivri, Sicuritalia Sai, Sicuritalia Group Service, Security.it, Federal Vigilanza, G. Action Group, Hermes Start-up Retail, Vigilanza NOC Security, Secureffe, Selpol, Vigilanza SP Security, Cosmopol, Cosmopol Vigilanza, Cosmopol Securit). Attraverso Confimprese, Ani intende costruire un sistema regolatorio del mercato della sicurezza moderno e gestire il sistema delle relazioni sindacali del settore.

La seconda associazione è Fitcomm, attiva nel mondo palestre con 1 milione di iscritti, attraverso i marchi Virgin Active, Prime Fitness, Palestre Italiane, Fit Express, Orange Palestre, Anytime Fitness, FitActive. Fitcomm vuole fare sistema e parlare con una sola voce sui tavoli istituzionali per stabilire sia standard qualitativi di servizio a tutela della salute degli iscritti, sia per raggiungere regole condivise dalle imprese commerciali che operano nel fitness, al fine di ottenere una concorrenza leale nel settore.

 

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