Conserve Italia preme l’acceleratore nel fuori casa

Il 36% della spesa alimentare degli italiani finisce fuori casa. Nel 2008 era il 32,7% ed è destinato a salire al 40% nel 2030 (Rapporto Fipe 2018)

Più di un terzo della spesa alimentare degli italiani finisce nei pasti consumati fuori casa. Si tratta di un trend in continua crescita, che dal 32,7% del 2008 è passato all’attuale 36% ed è destinato a raggiungere quota 40% nel 2030 (Rapporto Fipe 2018).

Una tendenza che Conserve Italia continua a voler intercettare. Consolida la sua posizione di riferimento all’interno di un mercato in costante crescita, che oggi vale 85 miliardi di euro e pone l’Italia al terzo posto dopo Regno Unito e Spagna.

Pier Paolo Rosetti (Conserve Italia)

“Abbiamo un settore horeca molto sviluppato sia nel mondo del beverage, sia nel mondo del food. Per noi è un settore fondamentale e strategico. Ovviamente lo abbiamo affiancato al canale della grande distribuzione, ma ne abbiamo prevista una gestione dedicata e specializzata”, ha spiegato Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia alla prima riunione pubblica dell’acceleratore di startup Agrifood Bic. Perché proprio il fuori casa sarà uno dei settori su cui punterà la ricerca del polo di innovazione bolognese, dove Conserve Italia, insieme ad altri, lavorerà a stretto contatto con Camst, azienda italiana specializzata in tutti i settori della ristorazione: collettiva, commerciale, scolastica ed ospedaliera.

Sinergie in atto

Una sinergia tra questi due sbocchi di mercato si è vista anche alla recente fiera di Rimini dove il Foodservice e l’Horeca sono stati per la prima volta gemellati con gli eventiBeer Attraction e IHM International Horeca Meeting che si sono svolti in contemporanea. Conserve Italia via ha partecipato con la gamma del pomodoro Cirio Alta Cucina, prodotto “Approvato dalla Federazione Italiana Cuochi” e sponsor della Nazionale Italiana Cuochi. Ma anche con i Cotti a Vapore Valfrutta Granchef, linea unica di selezionate verdure cotte a vapore, sempre approvata dalla FIC.

Evoluzioni del mercato

“I mercati in cui operiamo sono senz'altro consolidati, ma stanno attraversando una vera e propria rivoluzione negli ultimi tempi. Ci sono cambiamenti di prodotto, di contenuto dei prodotti e cambiamenti di imballi dei prodotti. Quindi -continua Rosetti- è importantissimo essere attenti all’innovazione, perché se da un lato i nostri mercati sono fortunatamente anticiclici, dall'altro lato in questo momento stanno attraversando cambiamenti profondi, su cui noi dobbiamo essere pronti a intervenire”.

Leadership consolidata

In un mercato extra domestico che registra una spesa alimentare in costante crescita, il Consorzio cooperativo continua a consolidare la sua leadership con prodotti che ne confermano la vocazione di Total Horeca Company. Si punta dedisamente su marchi di primo piano nel fuori casa come Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Cirio Alta Cucina, Bitter Salfa e Valfrutta Granchef. “Crediamo che in questo andamento complessivo non entusiasmante dei mercati e dei consumi degli ultimi mesi, l’horeca possa essere un canale che, al contrario, può riservare delle soddisfazioni perché dà un servizio. E in questa fase c’è sicuramente una platea di clienti potenziali molto attenta ai servizi offerti al mondo dell’horeca”, ha concluso Rosetti.

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