Convegno AIIPA IV Gamma: molti spunti per il futuro a un anno dall’applicazione della legge

Al giro di boa di un anno dall’applicazione della normativa che regolamenta la preparazione, il confezionamento e la distribuzione del Fresco di Quarta Gamma, si sono riuniti i principali attori della filiera nel corso del convegno “Esperienze e problematiche di applicazione, a un anno dalla entrata in vigore, del DM n.3746 sui requisiti di preparazione, confezionamento dei prodotti ortofrutticoli di Quarta Gamma”, svoltosi recentemente a Roma per iniziativa di AIIPA IV Gamma, Gruppo attivo all'interno del raggruppamento "Prodotti Vegetali" dell'Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA).

“Rivendichiamo con orgoglio che siamo il primo Paese a tutelare un settore così importante come quello della IV gamma, che rappresenta oggi circa 800 milioni di euro di fatturato, con una normativa avanzata che ci permette di garantire trasparenza e sicurezza lungo l’intera filiera” - ha affermato Gianfranco D’Amico, presidente del Gruppo AIIPA IV Gamma.

“Le attività di ricerca sui prodotti ortofrutticoli di IV gamma sono oggi volte ad ampliarne le occasioni di consumo anche come snack in confezioni monodose in diversi momenti della giornata – ha sottolineato Michele Pisante, commissario delegato del CREA. A fronte di queste necessità, molte attività di ricerca sono focalizzate prevalentemente sul miglioramento genetico e la difesa fitosanitaria delle orticole in pieno campo ed in apprestamenti protetti, come ad esempio per la mela, considerata un frutto modello, ma anche sugli agrumi.”

“Quella della IV Gamma è un’esperienza italiana vincente perché per un settore relativamente giovane si è stati capaci di darsi una forte autoregolamentazione e controlli stringenti lungo tutta la filiera – ha aggiunto Stefano Vaccari, capo dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi del MIPAAF, toccando l’aspetto delle attività di controllo e certificazione. Proprio per questo la IV gamma è destinata a muoversi rapidamente al passo della tecnologia del freddo e delle aspettative dei consumatori. È utile ricordare poi che il sistema italiano dei controlli agroalimentari è leader in Europa”

Il ruolo dell’ultimo pezzo della filiera è stato infine sintetizzato da Claudio Mazzini, responsabile nazionale Ortofrutta di Coop Italia che ha voluto dare una visione per il futuro della categoria: “Sull’onda di questo successo crescente dei prodotti freschi vegetali e dell’altissimo livello di sicurezza e qualità che sono in grado di garantire, dobbiamo avere il coraggio di avere una visione, di tracciare percorsi nuovi e di garantire al comparto quella creatività e quei nuovi spazi che lo valorizzino sempre più.”

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