Convention Cef: focus su corporate identity e farmacia dei servizi

Per la cooperativa di farmacisti è prioritario rafforzare il senso di appartenenza degli associati, e continuare a puntare sui servizi in farmacia

Si è svolta, dal primo al quattro giugno a Scicli, in provincia di Ragusa, la prima convention nazionale di Cef, la principale cooperativa della distribuzione farmaceutica italiana per quota di mercato e numero di associati. L'evento ha ospitato oltre 500 farmacisti e rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’industria.
Cef ha presentato, in primis, i numeri del consuntivo: oltre 2.450 soci (105 nuovi ingressi solo nel primo quadrimestre di quest'anno), 1.450 farmacie in rete, ricavi che nel 2022 hanno superato i 1.450 milioni, per un incremento largamente superiore a quello del mercato nel suo insieme.
"Sono numeri estremamente positivi -ha commentato Vittorino Losio, presidente di Cef- che testimoniano come la farmacia non possa fare a meno di una distribuzione presidiata dalle cooperative dei farmacisti". Cef, negli anni, ha investito molto nella farmacia indipendente e professionale: "Oggi siamo noi la vera alternativa alle catene del capitale -ha aggiunto Losio -. Occorre dunque lavorare per rendere ancora più coesa la rete, rafforzare il senso di appartenenza".

L'obiettivo prioritario di Cef rimane dunque lo sviluppo di una corporate identity che faccia da collante tra le diverse 'anime' regionali della cooperativa, eredità delle acquisizioni concluse nell'ultimo decennio. Cef aggrega infatti 800 farmacie tra primo e secondo livello di affiliazione, e assorbirà progressivamente gli altri 600 esercizi che attualmente aderiscono alla rete FarmaciaINsieme. Esempio di questo focus sulla corporate identity è, fra le altre cose, il nuovo logo della cooperativa, che da un paio di anni abbraccia con ununico brand tutte le sue attività (distribuzione, retail, private label...) e l'anno scorso è stato premiato al Wolda, il Worldwide Logo Design Award.

Cef - La Farmacia Italiana ha sviluppato, attorno al proprio network di farmacie, una progettualità diretta a costruire un'offerta di prodotti e servizi strutturata e al passo con i tempi: vetrine digitali, servizi di prima istanza, attività social, eCommerce, app, click&collect e molto altro ancora.
I servizi, in particolare, sono la carta sulla quale Cef crede di più, e che possono fare la differenza tra una farmacia e l'altra. Lo ha sottolineato, nel suo intervento, Gadi Schoenheit, vicepresidente di Doxa Pharma, presentando i risultati dell'ultima edizione di Barometro Farmacie, l'indagine con cui l'istituto di ricerche misura annualmente l'evoluzione del canale. Seccondo tale studio, per il 63% degli intervistati la consulenza personalizzata è ciò che distingue la farmacia dagli altri esercizi del comparto salute, per il 28% sono i servizi come esami e analisi di base. E ancora: il 49% vorrebbe usufruire o già usufruisce in farmacia di servizi di checkup, il 50% di test e screening per la prevenzione, il 41% di servizi per l'aderenza terapeutica.
Quanto all'offerta di servizi di Cef, nel 2022 sono state effettuate più di 27.000 prestazioni di telemedicina, 154 giornate di screening, quasi 5.000 noleggi di apparecchi per la magnetoterapia, 1.522 test Natrix, 1.670 analisi chimiche e 148 breath test. Tra gli altri servizi che Cef mette a disposizione delle farmacie associate si segnalano anche: teledermatologia, telemonitoraggio (per gli anziani), numerosi screening (dall'occhio secco, ai capelli, alla densitometria ossea e numerosi altri) test per lo streptococco, test per l'udito e numerosi analisi chimiche.

A chiusura dei lavori, le associazioni di categoria Federfarma e FOFI si sono concentrate sui progetti, in fase di sviluppo, volti ad assicurare alla 'farmacia dei servizi' l'ombrello della rimborsabilità Ssn: "Con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il sottosegretario Marcello Gemmato abbiamo un confronto continuo -ha detto il presidente della Fofi, Andrea Mandelli- e c'è ampia collaborazione anche con le Regioni: nelle Marche le farmacie vaccineranno contro l'herpes, in Lombardia è stato firmato l’accordo per affidare ai presidi dalla croce verde alcune vaccinazioni pediatriche". Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma, ha posto l'attenzione sul tema della gestione delle cronicità e su come quest'ultima debba passare dalla farmacia: "Per arrivare a questo obiettivo -ha ricordato Tobia- occorre lavorare sulla telemedicina e sulla nuova remunerazione".

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