Coop interviene concretamente in merito alla crisi del settore lattiero-caseario sardo a fianco dei produttori di latte. E lo fa con un impegno immediato e tangibile riconoscendo ai fornitori del prodotto Coop un valore all’acquisto del pecorino in grado di assicurare agli allevatori il prezzo di 1 euro al litro.
Si tratta di un’iniziativa straordinaria di Coop che verrà sostenuta per un periodo utile a superare la crisi di mercato in corso e che interesserà i fornitori e gli allevatori coinvolti nella produzione dei pecorini Coop, compreso il pecorino romano (le linee Coop e Fior Fiore presenti sugli scaffali).
Non è la prima volta che Coop interviene per riconoscere una migliore remunerazione agli agricoltori anche in fasi di eccesso dell’offerta e di crollo dei prezzi, come già è successo in anni passati per le filiere del latte bovino o del pomodoro di Pachino.
La crisi attuale del pecorino romano e del latte di pecora è determinata da diversi fattori che vanno aggrediti in modo strutturale. Se da un lato è importante una migliore programmazione delle attività produttive che eviti gli eccessi di offerta attuali, dall’altro è fondamentale avviare e sostenere i processi di aggregazione e di accorciamento della filiera che possano aiutare la competitività dei prodotti derivati dal latte di pecora.
Parallelamente Coop è disponibile e auspica, come avviene in altri paesi del Nord Europa, l’avvio di accordi di filiera che fissino il prezzo del latte in modo stabile ed equo per tutto l’anno.