Coop for future 2022 consegna 6 premi quest'anno. Arrivato a 409 il numero di fornitori di prodotti a marchio che aderisce all'iniziativa

Quest'anno sono 6 i premi consegnati a Milano da Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori-coop) e Maura Latini, amministratrice delegata Coop Italia, per l'edizione 14 di Coop For Future, il riconoscimento di Coop ai propri fornitori a marchio che si sono distinti per le politiche di sostenibilità. Il sesto premio è il Close The Gap, nuovo riconoscimento per le aziende impegnate su etica e inclusione di genere: a salire sul podio la ravennate Euro Company, azienda specializzata nella frutta secca ed essiccata. Certificata da enti terzi per la parità di genere, è pioniera nell’equa distribuzione del compito di genitorialità concedendo ai neo-papà un periodo di congedo parentale più esteso rispetto al disposto di legge. Tiene, inoltre, corsi ai suoi dipendenti sull’inclusione e la violenza di genere, attua procedure che tutelano chi denuncia illeciti verso i dipendenti e in particolare verso le donne e inserisce tra i valori aziendali diversità, equità e inclusione.

Nelle cinque categorie per l’ambiente vincono il miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione del peso degli imballaggi e l’uso di materiali riciclati, le certificazioni (in primis per i prodotti biologici), e le iniziative di razionalizzazione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale. Riconoscimenti per La Doria, azienda di Angri, specializzata nei derivati del pomodoro, legumi e frutta; la Giuliano, produzione di frutta e ortaggi in Puglia; Fileni leader per le carni avicole, Essity Italia (tissue casa e igiene persona) e la cooperativa agricola Orogel famosa per i prodotti surgelati vegetali.

Nel 2006, quando è nato, il premio puntava sulla concretizzazione dei dettati del protocollo di Kyoto focalizzandosi sulle emissioni dei gas clima-alteranti. Nel corso degli anni le tematiche si sono evolute abbracciando il concetto di tutela ambientale. Quest’anno si aggiunge ai 5 premi per l’impegno nella sostenibilità verde (sono 5 le categorie merceologiche in cui si collocano i fornitori), il premio relativo all’etica e alla parità di genere legato alla campagna Coop Close The Gap. Riduciamo le differenze.

Dai pochi pionieri che avevano aderito alla prima edizione, il numero di fornitori che volontariamente partecipano all’iniziativa (sugli oltre 500 del parco fornitori prodotto a marchio di Coop) è salito quest’anno a 409, compilando questionari e accettando le ispezioni dell’ente certificatore Bureau Veritas, pena l’esclusione dal premio. Il premio è diventato una sorta di radiografia complessiva della sostenibilità in ogni sua accezione, partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare benefici per l’ambiente e l’umanità, possono generare anche vantaggi economici.

Novità 2022 anche i due comitati scientifici chiamati a valutare i criteri e i risultati emersi dal confronto con le aziende. Nel comitato per i premi Coop for Future figurano Carlo Alberto Pratesi, professore ordinario di marketing, innovazione e sostenibilità all'Università Roma Tre, Simone Molteni, direttore scientifico di Lifegate e Angelo Mastrandrea, giornalista de il Manifesto-Extraterrestre e Internazionale, mentre al comitato chiamato a decidere sul premio per la gender equality hanno dato il loro contributo Maurizia Iachino, fondatrice e presidente Associazione Fuori Quota, per la parità di genere nelle società quotate, Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale, e Andrea Notarnicola del Comitato Global Inclusion.

Dal 2006 al 2020 Coop stima un risparmio in termini di tonnellate di Co2 pari a circa 2,9 milioni di tonnellate, ottenuto con le azioni messe in campo dai fornitori dei prodotti a marchio, una quantità equivalente al consumo di circa 2,2 milioni di auto diesel che percorrono in media 10.000 km annui. In relazione alla parità di genere e alla leadership femminile il valore medio ottenuto dalle aziende partecipanti è stato il 22,7% rispetto al massimo ottenibile, con punte di eccellenza che arrivano al 53,2%.

RISULTATI 2022

Fornitori partecipanti: 409 con 625 stabilimenti;
Vincitori dei 5 gruppi:

Grocery alimentari: La Doria (salse/condimenti/scatolame)
Non alimentari: Essity Italy (tissue casa)
Freschi: Orogel Società coop. Agricola (surgelati)
Freschissimi carni: Fileni Alimentare (carni bianche, gastronomia e produzioni gastronomiche, libero servizio e surgelati)
Freschissimi ortofrutta: P. Giuliano (prodotti ortofrutticoli freschi)

Principali azioni trasversali dei fornitori virtuosi 2021:

  • + efficienza degli impianti di condizionamento e refrigerazione anche attraverso le manutenzioni
  • Azioni per ridurre gli impatti generati dagli imballaggi (calo peso dell'imballaggio, utilizzo di materiali riciclati, uso di imballaggio terziario riutilizzabile, ecc.)
  • Azioni che utilizzano materiali riciclati post consumo e/o rigenerato industriale
  • Presenza di certificazione biologica ed altre certificazioni
  • Iniziative di razionalizzazione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale
  • Formazione anche del management aziendale sull’importanza dei comportamenti inclusivi, le questioni dell’empowerment femminile, la prevenzione della violenza e delle molestie sessuali
  • Iniziative che migliorano il benessere dei dipendenti e/o la qualità del lavoro
  • Modalità di reclutamento e selezione del personale che prevedano e offrano pari opportunità a prescindere dal genere
  • Comunicazione pubblica dei propri impegni sulle politiche di inclusione e di genere
  • Avviamento di progetti distintivi sulla non discriminazione e sulla parità di genere

 

 

 

 

 

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