Coop Sicilia con Brutti ma buoni trasforma lo spreco in risorsa

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L’obiettivo dell'iniziativa solidale è di recuperare, in un anno in tutta l’isola, alimenti per un valore superiore a 800 mila euro

L’obiettivo dell’iniziativa Brutti ma buoni, progetto avviato a Palermo da Coop Sicilia (società controllata da Coop Alleanza 3.0), è di ridurre lo spreco e trasformarlo in risorsa di solidarietà, a beneficio delle persone più bisognose.

La realtà distributiva destina frutta, verdura, carne, latticini e generi alimentari invenduti, perché prossimi alla scadenza o con piccole imperfezioni estetiche, ma ancora buoni e perfettamente commestibili, a favore di associazioni di volontariato e strutture di solidarietà. A Palermo sono beneficiarie sette associazioni: Centro Santa Chiara, Comunità di Sant’Egidio, Kalà, A.S.Fa. (Associazione sostegno famiglie), Jus Vitae, Istituto per la Famiglia e Gesù Sacerdote onlus, ma il progetto, grazie alla collaborazione con il Comune di Palermo, mira a coinvolgere tutta la comunità cittadina, con la distribuzione ogni sera di pasti alle persone senza fissa dimora.

In Sicilia l’iniziativa è stata avviata a ottobre negli Ipercoop palermitani Forum e La Torre e sarà progressivamente estesa ai punti di vendita Coop in Sicilia, con l’obiettivo di recuperare, in un anno in tutta l’isola, alimenti per un valore superiore a 800 mila euro. L’attività è realizzata con il supporto dei lavoratori, che preparano e selezionano i prodotti (ortofrutta, latticini, alimentari confezionati), li controllano secondo le procedure indicate dalle Aziende sanitarie e li consegnano alle associazioni beneficiarie.

 

 

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