È fenomeno noto e diffuso su tutto il territorio nazionale quello della pressione esercitata sui produttori agricoli in diversi comparti (dal latte al vino) che devono lavorare con margini insufficienti a coprire tutti i costi. Anche il pomodorino Igp di Pachino soffre di questa situazione. Un aiuto ai produttori viene dalla promozione straordinaria di Coop Italia sul pomodorino Igp di Pachino, che si esaurirà il 28 febbraio su tutta la rete (oltre 1.100 punti di vendita), nella quale diminuendo i margini si è continuato a garantire un giusto prezzo di acquisto.
È il primo esito del tavolo di crisi che si è tenuto al Ministero delle politiche agricole (Mipaaf) con il titolare del dicastero, Maurizio Martina, il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, l’assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia, Antonello Cracolici, il presidente del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino, Sebastiano Fortunato, e alcuni rappresentanti di aziende produttrici.
Il Mipaaf sta portando avanti la richiesta della clausola di salvaguardia e sta presentando a Bruxelles un pacchetto di proposte in cui chiederà l’aumento del prezzo di ritiro, annunciando iniziative simili con altre insegne della gdo e un contatto con la catena McDonald’s sempre per l’utilizzo di pomodoro Igp Pachino.
“Una strategia straordinaria attuata da Coop Italia, a fronte della crisi del comparto del pomodoro siciliano, per dare un segnale di presenza” riporta su Italiafruit News Claudio Mazzini, responsabile Ortofrutta. Ovvio, però, che non può essere il modo di risolvere le crisi. Soprattutto quando “la carenza di aggregazione, programmazione e valorizzazione del prodotto rischia di diventare sistemica”.
La promozione riguarda il pomodoro Ciliegino Igp in vaschetta da 500 grammi a un prezzo di 1,28 euro e da 300 grammi a 0,98 a fronte di un prezzo di acquisto di 1,05 euro per il mezzo chilo. Per la campagna promozionale Coop si avvale del prodotto della Coop Aurora di Pachino, principale fornitore per volumi, dell’azienda Flli Giardina e del Gruppo Moncada. “Pur nei cicli ricorrenti delle crisi -commenta Salvatore Dell’Arte, presidente di Coop Aurora- questa nuova emergenza che sta colpendo i produttori siciliani di pomodoro da dicembre scorso, è la più lunga, con prezzi molto sotto i costi di produzione. Merita dunque soluzioni anche temporanee per superare l'emergenza. Di valore è l’attenzione che, in questo momento delicato, il primo gruppo distributivo italiano ha dimostrato nei confronti del mondo della produzione”.
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