Il progetto di Coprob-Italia Zuccheri e Conapi-Mielizia ("Dallo zucchero al miele") attiva sinergie su biodiversità e tutela degli insetti impollinatori

Dallo zucchero al miele è il progetto congiunto, frutto della sinergia cooperativa tra Coprob-Italia Zuccheri e Conapi-Mielizia, il cui obiettivo è attivare sinergie e programmi comuni sulla biodiversità, rivolti alla tutela degli insetti impollinatori e in particolare delle api, salvaguardando sia le tecniche agricole sia il reddito dei bieticoltori di Coprob. A fronte di questo accordo che prevede una rinnovata gestione agronomica, Coprob distribuirà ai propri soci, che potranno aderire al progetto su base volontaria già a partire dalle semine 2022, un sovescio (interramento di piante o di parti di piante allo stato fresco, praticato allo scopo di arricchire il terreno delle sostanze concimanti in esse contenute, ndr) realizzato da Carla Import Sementi con piante mellifere.

L'uso mirato di miscele per erbai fioriti, da utilizzare nelle rotazioni con la barbabietola da zucchero, sarà funzionale al miglioramento della resa e della qualità della coltura principale, sostenendo la fertilità del suolo a lungo termine. Tali miscele assicureranno, inoltre, l'allontanamento dei parassiti che aggrediscono le bietole e, con le loro fioriture, favoriranno la produzione di abbondante nettare per le api, facilitando così i bottinamenti e migliorando allo stesso tempo l'immagine estetica delle terre coltivate.

Gli obiettivi su base triennale

Il progetto, in partenza nel 2022, si pone obiettivi su base triennale: dopo la fase d'avvio su base volontaria, nel 2023 è prevista un'estensione a tutte le fasce di rispetto delle aziende Coprob coltivatrici di barbabietola bio, e nel 2024 un'ulteriore estensione alle aziende con certificazione Sqnpi. Basato su una gestione integrata, l'accordo stabilisce la costituzione di un gruppo di lavoro che sovrintenda la programmazione delle attività e l'utilizzo del disciplinare bio Coprob-Italia Zuccheri condiviso non solo con Conapi, ma anche con Federbio e Legambiente.

In linea con la sfida lanciata dalla Comunità Europea per il prossimo decennio, i punti cardine del progetto mirano a creare un sistema alimentare più sano e sostenibile: con attenzione alla produzione del biologico, massima trasparenza delle linee tecniche applicate da ogni agricoltore e impresa coinvolta, e procedure di comunicazione semplificate con e fra gli organismi di certificazione.

Con i suoi prodotti a marchio Italia Zuccheri, Coprob copre oggi il 15% del fabbisogno nazionale di un Paese, l'Italia, dove ogni anno si consumano 1,7 milioni di tonnellate di zucchero.  Conapi produce e confeziona dalle 2.000 alle 3.000 tonnellate di miele ogni anno a marchio Mielizia e a marchio di terzi.

Il progetto Dallo zucchero al miele, fortemente sostenuto da Regione Emilia Romagna, è coerente con la scelta già dichiarata degli agricoltori di Coprob-Italia Zuccheri, di produrre ogni giorno uno zucchero da agricoltura sostenibile, nel rispetto dell’ecosistema e amico delle api.

"In controtendenza rispetto alle scelte delle multinazionali, abbiamo deciso di non chiedere la deroga sull'utilizzo dei neonicotinoidi sia nelle coltivazioni bio sia in quelle tradizionali, che, se pur importanti per la coltivazione delle barbabietole, rappresentano una forte minaccia alle api -preicsa Claudio Gallerani, Presidente di Coprob-Italia Zuccheri-. Un punto in più a favore dei nostri agricoltori che devono sentirsi orgogliosi per il proprio impegno nella difesa dell'agricoltura italiana e nel sostegno attivo alla transizione ecologica nel segno della sostenibilità e dell’innovazione. Un impegno portato avanti insieme, per uno zucchero amico delle api e rispettoso della biodiversità”.

"Siamo molto contenti di questo progetto nato con Coprob -aggiunge Giorgio Baracani, vicepresidente di Conapi-. Il primo, ci auguriamo, di future collaborazioni utili a raggiungere nuovi traguardi. Il progetto appena partito, grazie ad una forte intesa sul campo e nel mercato, prevede un grande lavoro di formazione tecnica e agricola".

Una collaborazione fondata sulla condivisione di valori e di intenti, quella nata tra Coprob, l’unica realtà del settore saccarifero italiano, e Conapi, il consorzio nazionale apicoltori bio più grande d’Europa. Coprob è dal 1962 in prima linea per la tutela di oltre 7.000 aziende agricole che garantiscono al Paese una riserva strategica essenziale per il funzionamento del nostro sistema agri-food, mentre Conapi riunisce oltre 600 apicoltrici e apicoltori, con circa 100.000 alveari in tutta Italia.

 

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