Cosa rende unico il prosciutto di Carpegna Dop

Abbiamo visitato il sito di produzione del Carpegna Dop, dove si lavora e viene fatto stagionare per almeno 16 mesi il premium di casa Beretta

Si trova sulle colline del Montefeltro a Carpegna nelle Marche, al confine con Emilia Romagna e Toscana, il prosciuttificio in cui si lavora una delle eccellenze storiche della salumeria italiana. Proprio nel luogo che fa da crocevia tra la brezza marina, la collina e l’aria montana degli Appennini è sottoposto a una fase di lavorazione e stagionatura unica che lo porta a essere proposto sul mercato nel segmento premium, con un posizionamento anche più alto, dei blasonati -spesso solo di fama- prosciutti iberici.

Il disciplinare ferreo garantito dal Consorzio del Prosciutto di Carpegna Dop parte già dall’arrivo della materia prima, delimitata a tre sole regioni: Lombardia, Emilia-Romagna e Marche, e può derivare solo dalla razza suina conosciuta come “pesante padano” o “suino pesante” dal peso minimo di 160 kg e con cosce del peso minimo di 12 kg. Le fasi di pre e stagionatura avvengono, quando le condizioni climatiche lo consentono e sono migliorative, anche introducendo l’aria e la luce esterna, grazie al sistema entalpico che è presente nell’edificio. La stuccatura poi, che è parte dell’unicità del Carpegna Dop, è un composto applicato a mano costituito da strutto, farina di riso, aromi naturali e un mix segreto di spezie, in cui si riconoscono pepe e paprika.

I numeri del Prosciutto di Carpegna Dop

“A Carpegna i prosciutti si fanno da sempre, fin dal 1400. Nel 2013 il Gruppo Beretta ha acquisito il prosciuttificio -dice Marco Pulici, vicepresidente del Consorzio Prosciutto di Carpegna e direttore generale del Gruppo Beretta-. Nel 2018 è stata aumentata la produzione e oggi vengono prodotte su base annua 150mila cosce, di cui 120mila Dop. La stagionatura minima è di 16 mesi e dopo la parte fredda la coscia viene mantenuta a una temperatura media più alta rispetto alle altre Dop".

Il prosciutto di Carpegna Dop viene commercializzato prevalentemente nella gdo, sia intero con osso sia disossato e preaffettato. Viene esportato nei principali paesi europei, in Australia e negli Usa, l’impianto è infatti stato adeguato per rispondere alle normative statunitensi. Nei prossimi anni si prevede di saturare la capacità del sito con solo Carpegna Dop e il Gruppo Beretta ha previsto ulteriori investimenti nei prossimi 5 anni per raddoppiare la capacità produttiva del sito, arrivando così a lavorare 300mila cosce all'anno.

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