Creatività e una dose di rischio, l’innovazione nasce per poi ridurre i costi

Packaging Gli scenari – MARK UP incontra Betsy Cohen durante l’ultimo Pack Expo di Chicago (Usa), dove è stata protagonista di una delle Keynote Presentations, in grado di coinvolgere il pubblico con un appassionato discorso

Come definisce l’innovazione?
Innovare significa apportare
un cambiamento significativo
rispetto a ciò che offre il mercato.
In Nestlé le piccole modifiche
sono codificate come rinnovamento,
mentre solo il cambiamento
sostanziale è definito innovazione.
L’innovazione richiede
più tempo, più creatività e comporta
maggiori rischi.

Dove nascono le idee migliori?
In primo luogo dalle esigenze riferite
dai nostri consumatori. Conduciamo
approfonditi studi qualitativi
e quantitativi con i consumatori
per capire quali siano i
loro bisogni espressi e inespressi.
Cerchiamo i “vuoti” del mercato,
le aree in cui i bisogni espressi in
relazione a prodotto e imballaggio
non siano stati ancora soddisfatti.
Gli incontri con i consumatori
ci forniscono tantissimi
spunti. I test sono condotti di persona
e online e consentono di raccogliere
reazioni e valutare/classificare
le opportunità. Quando
i fornitori ci sottopongono una
nuova idea la presentiamo ai consumatori
o ai rivenditori chiedendo
loro un parere. Altri spunti
vengono dalle osservazioni della
Gda e dal costante monitoraggio
della catena logistica.

Le aziende chiedono ai fornitori
di imballaggi interventi in
tre aree: sostenibilità, incremento di produttività e tutela
del marchio. Come vede l’innovazione
in questi tre settori?


Il packaging è fondamentale per
tutti e tre. I marchi devono essere
tutelati fisicamente e in termini
d’immagine. Considerando i molti
passaggi della filiera produttiva e
logistica, perché un prodotto arrivi
integro al consumatore occorre
un buon imballaggio. Quando si
voglia aprire un progetto di riduzione
dell’impatto ambientale di
un imballaggio è necessario considerare
ciascuno di questi passaggi.
Senza dimenticare che un
secondo obiettivo da non trascurare
è il ridurre il più possibile gli
scarti di materiali e di prodotti
finiti.

Quali sono le principali caratteristiche
di un buon innovatore
in generale e nel settore packaging
in particolare?

Il singolo tecnico o un gruppo
di lavoro sono bravi innovatori
quando hanno un’idea del tutto
nuova, quando riescono a trasferire
un’idea da un comparto all’altro
e a immaginare che cosa può
scaturire da una nuova combinazione
di fattori. L’innovazione può
significare una diversa pallettizzazione
di un prodotto per ottenere
efficienza logistica, o un nuovo
modo di utilizzare un materiale
innovativo di minor peso e minor
impatto ambientale al momento
dello smaltimento. Ci vogliono persone capaci di chiedersi cosa
accadrebbe se… e che incoraggino
la propria azienda a impiegare un
po’ di tempo e risorse per esplorare
strade mai percorse.

Come capisce se una nuova tendenza/
tecnologia sarà importante
per i consumatori e per
l’azienda che ci crederà?

È necessario leggere le riviste
che danno spazio ai consumatori,
presentare a questi ultimi le
nuove idee, parlare con loro tramite
focus group e studi online.
Cercare soluzioni in settori diversi
dal proprio.

Come si può ridurre l’impatto
ambientale degli imballaggi,
senza compromettere la qualità
e la sicurezza dei prodotti
e la loro accettabilità da parte
dei consumatori?

Alcune idee si tradurranno in
semplici ottimizzazioni come per
esempio ridurre leggermente cartoni,
imballaggi secondari o terziari
per avere un beneficio logistico.
Altri cambiamenti saranno
più rilevanti. Penso per esempio
all’utilizzo di un materiale completamente
nuovo le cui caratteristiche
o dimensioni consentano
una significativa riduzione dell’impatto
ambientale. Si faranno
prove, ci saranno errori, ma alla
base di tutto ci sarà un gruppo di
lavoro capace di valutare le nuove
idee e di non accontentarsi mai
dell’esistente. Persone letteralmente
affamate di idee valide che
possano piacere al consumatore e
all’ambiente.

In questo periodo nella scala
delle priorità, R&D e innovazione
packaging perderanno
posizioni?

No, finché continueranno a essere
tra le priorità di consumatori e
distributori. Inoltre molte innovazioni
portano a una sostanziale
riduzione dei costi.





I don’t think R&D and packaging innovation will go down in the priority list

We met Betsy Cohen during
one of the keynote addresses
at the last Pack Expo
International in Chicago.
She impressed the audience
from the very beginning
with her speech

How do you define innovation?

Innovation is making a meaningful
change in what is offered to the marketplace.
Nestlé would call a small
change a renovation and a more
major change an innovation. It takes
I don’t think R&D and packaging innovation will go down in the priority list
more time, more creativity and more
risk to offer innovations.

Where do the best ideas come
from?

First, best ideas come from needs
expressed by our consumers. We do
extensive qualitative and quantitative
studies with our consumers to
see where they have expressed and
unexpressed needs. We look for holes
in the market, where needs exist
without products or packaging to
satisfy. We take many ideas to these
consumer sessions, in person and in
online testing, to get reactions and
rate/rank the opportunity. Some
ideas come from our suppliers and
we take them out to the consumer or
retailer for input. We also get ideas
from retailers and our supply chain
analysis.


Sustainability, upgrading operations
and brand protection are the
primary concerns of the packaging
industry. How do you see packaging
innovation in these three
areas?

Packaging is key to all three areas.
Brands need to be protected, in their
image and in their physical properties.
The supply chain has many
steps and to get fresh, undamaged
products through the retailer to
the consumer takes a good package.
Plus, the package needs to run
smoothly at the factory and then
in the supply chain process to reach
the end user. All of these steps must
be considered as we look at ways
to lessen the impact of packaging,
especially to get less in the waste
stream at the back end.

What do you think makes an individual
good at innovation and particularly
at packaging innovation?

An individual or team is good at
innovation/packaging innovation
when they can apply ideas from one
place to another, can imagine what
a new combination of factors would
look like. Innovation can mean a
new way to palletize a product so
that more can be shipped efficiently,
or a new way to use a new material
that has less weight and less environmental
impact under disposal.
You need individuals who can say
what if and encourage the organization
to spend a bit of time and
money evaluating new, unproven
approaches.

How can a packaging technologist
recognize if a new trend/technology
will be important to consumers
and brands for his company?

Read the consumer magazines, show
ideas to consumers, talk to consumers
in focus groups and online studies.
Look for similar examples in
other industries.


How can we reduce the environmental
impacts of packaging,
without jeopardizing the products
safety, quality or consumer
acceptance?

Some ideas will be incremental, such
as slightly reducing the cartons, secondary
or tertiary packaging. Some
ideas will be more innovative, to use
a totally new material that has new
properties or dimensions that lessen
the impact. It takes trial and error,
it takes a team that has a process to
keep evaluating new ideas and not
be satisfied with the current offerings.
There needs to be a hunger for
new ideas that work for the consumer
and the environment.

In this period companies cut budgets,
consolidate or just close plants
in efforts to stay in business, do
you think that R&D and packaging
innovation will go down in the
priority list?

No, as these will remain high priority
to consumers and retailers, plus
many offer cost reductions as packaging
gets actually reduced where
tested.

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