Dal low price ai premium brand, fermento nel mercato dell’ottica

Franchising 2010- Ottica – Un settore sovradimensionato dove le catene cotano solo per il 10%. I casi di Naul, Vision Ottica e Salmoiraghi e Viganò.

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Il mercato dell'ottica in Italia vale circa 3.350 milioni di euro. Degli oltre 9.000 punti di vendita di ottica presenti nel nostro paese, meno del 10% aderisce a catene: il sistema appare sovradimensionato e frammentato rispetto al resto d'Europa ed esposto, pertanto, alla minaccia della concorrenza dei grandi gruppi distributivi esteri. Un contesto che potrebbe favorire l'affermazione delle strutture in affiliazione, che possono pescare da un ampio contesto di professionisti, gelosi della proprie indipendenza ma oggi meno in grado di affrontare il mercato in solitario. Anche perché gli assortimenti paiono assumere connotati di complessità maggiore. Complice l'influenza proveniente da mercati apparentemente lontani (vedi la moda), il consumo di occhiali e lenti si è andato modificando, in ottica cheap. Dalle lenti di diverso colore, alle montature intercambiabili, all'occhiale vissuto come oggetto puramente modaiolo, che dunque deve abbinarsi alla maglia o alla borsa, ed essere disponibile in più varianti. La richiesta forte dei consumatori, inclini a cambiare, dunque a entrare spesso in un negozio di ottica, non più quando la vista subisce cali, ha costituito la molla per la creazione di nuovi formati di punti di vendita in franchising, che si presentano con prezzi popolari, con più collezioni durante l'anno. I negozi si trasformano in vere boutique in cui è consentito provare e indossare, in tutta libertà. Le superfici di vendita si ampliano fino ai 150 mq, anche grazie alla presenza nelle gallerie dei centri commerciali; viene introdotto il self service e il prodotto, dai cassetti dei banchi di vendita, passa sulle pareti, perché il consumatore possa toccarlo e provarlo liberamente. Al libero servizio si accompagna anche l'adozione di criteri di category management e di maggiori supporti di comunicazione sul punto di vendita.
La crisi economica e la maggiore attenzione al prezzo comportano anche in questo comparto l'introduzione di sistemi promozionali e lo sviluppo di proposte commerciali con posizionamento differenziato. A fianco di nuovi concept, permangono storici brand riconosciuti dal mercato per professionalità, competenza nel servizio e garanzia di solidità: anche questi rappresentano una buona occasione per i franchisee, che possono godere sia della forza del marchio sia dell'assortimento di qualità. E siccome il mercato è in fermento, aziende già consolidate con numerosi affiliati decidono di cambiare pelle e trasformarsi in premium brand, dunque riposizionarsi a un livello superiore dell'offerta. Resta fondamentale, per ogni franchisee, la preparazione di base, condicio sine qua non per l'apertura di un punto di vendita di successo.

Nau!, così si svecchia il mercato dell'ottica. Il format del fast fashion arriva anche nell'occhiale
Prodotti offerti a prezzi ragionevoli, una filosofia riassunta nella formula “Cheap & Chic”, questa è la catena Nau!, che ha portato nel settore dell'ottica italiana il format del fast fashion: prodotti di qualità e design a prezzi ragionevoli, in ambienti di vendita piacevoli da vivere. Mensilmente il gruppo propone nuove collezioni in linea con i trend del momento con prezzi a partire da 19,90 euro per montature da vista e occhiali da sole. I negozi si trovano presso zone ad alto traffico commerciale o in centri storici di città con bacino di almeno 40.000 abitanti, ma anche presso centri commerciali di medie e grandi dimensioni.
L'affiliato Nau!, secondo i desiderata dell'azienda, è una persona dinamica, che vuole entrare da protagonista in un settore stabile come quello dell'ottica. Una persona alla costante ricerca di business concreto. La tipologia di contratto è quinquennale, il capitale da investire parte da 80.000 euro. L'insegna fornisce al proprio affiliato assistenza completa e continuativa: dalla scelta della posizione commerciale, alla ricerca, selezione e formazione del personale, al supporto continuo nella gestione del punto di vendita. Il franchisor si occupa integralmente dello sviluppo del layout, dalla progettazione iniziale fino alla fase finale di allestimento. La catena gestisce i contatti con i suoi punti di vendita, affiliati e diretti tramite la sede centrale di Castiglione Olona (Va).
La formazione tecnica e commerciale del personale è seguita dai docenti del Centro Formazione. I corsi per ottici e optometristi sono accreditati presso il ministero della Salute e forniscono gratuitamente crediti formativi Ecm. La formula è un'opportunità di business anche per chi ottico non è: proprio a questi imprenditori Nau! fornisce un completo supporto professionale legato all'attività ottica, oltre che commerciale. ...

    Allegati

    Franchising-Ottica
    giugno 2010

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