Dall’inserimento dei lavoratori diversamente abili al sostegno alle zone terremotate, passando per le scuole. Brand e retailer scendono in campo con iniziative di Csr più o meno articolate, che cercano un nuovo legame con le comunità e il territorio.

Nessun uomo è un’isola, sosteneva Thomas Merton. Vale anche per le aziende? Sembra proprio di sì e sembra che loro stesse se ne stiano sempre più accorgendo, a partire dalla grande distribuzione che, forte di punti di vendita fisici in un mondo per metà virtuale, coltiva il valore dell’interazione territoriale.

Da iniziative di Csr più articolate e integrate all’identity, passando per donazioni contestualizzate come quelle alle zone d’Italia recentemente terremotate: brand e retailer fanno a gara di solidarietà e si impegnano a comunicarla con maggior determinazione. Non si tratta solo di una forma di marketing –che è comunque un’attività più che lecita- ma di un nuovo modo di essere presenti oltre gli asset prezzo-convenienza in un mondo iper-connesso, complesso e con ancora i postumi della recessione.

Se non lo chiamiamo marketing sociale è perché, come spiega il guru Philip Kotler, quest’ultimo indica un’attività diversa, ovvero:

L'utilizzo delle strategie e delle tecniche del marketing per influenzare un gruppo target ad accettare, modificare o abbandonare un comportamento in modo volontario, al fine di ottenere un vantaggio per i singoli individui o la società.

Raccolte fondi e attività similari non rientrano propriamente in questa categoria, mentre tutte le recenti azioni che invitano ad esempio a ridurre lo spreco alimentare sì. Vediamo ora una breve rassegna delle ultime operazioni solidali attivate dai player italiani (in ordine alfabetico):

  • HAPPY BOX_coopCoop e le Happy Box
    Negli oltre 400 negozi di Coop Alleanza 3.0 sono in vendita quattro shopping bag Happy Box, realizzate da Piquadro in collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri. Il ricavato della vendita dei 130 mila pezzi prodotti verrà investito nel progetto Less is more, a sostegno di due interventi innovativi per l’inserimento delle persone diversamente abili nel mondo del lavoro.
  • Eataly e il Festival dell’Amatriciana
    59.322,14 euro il ricavato del Festival dell’Amatriciana, evento di solidarietà che si è tenuto a Eataly Roma dal 2 al 4 dicembre a sostegno della popolazione di Amatrice colpita dal terremoto dello scorso agosto.
  • GORDON_GOCCIADOPOGOCCIA_FOTO (1)Gordon Confezioni e Smetar
    Gordon Confezioni srl, azienda tessile italiana e Smetar, azienda che dal 1985 opera nel settore dell’arredo retail, hanno avviato il progetto Goccia dopo Goccia: RicostruiAMO Amatrice. L'iniziativa ha visto coinvolte scuole del Comune di Acquaviva delle Fonti per la raccolta di regali e progetti di solidarietà e diversi fornitori e clienti delle due aziende nella raccolta fondi. Ai terremotati al momento sono stati consegnati 1300 capi e un carico di doni per Natale.
  • Gruppo Sogegross per la Basilica di Norcia
    Gruppo Sogegross si è impegnato con le insegne Basko, Sogegross Cash & Carry e GrosMarket Cash & Carry a devolvere alla ricostruzione della Basilica di Norcia 2 euro per ogni kg di prodotti Renzini(un produttore locale di Norcia) acquistati dal pubblico fino al 31 dicembre.
  • Montana e il mercato degli agricoltori
    Il brand di carne di Inalca (Gruppo Cremonini) ha donato diversi quintali di carne per le cucine da campo delle tendopoli e inaugurato in Piazza Navona a Roma il mercato degli agricoltori delle regioni terremotate. Un’occasione per comprare le esclusive specialità locali vendute sotto l’egida di Campagna Amica (Coldiretti) e sostenere gli allevatori delle zone colpite.
  • Taglio del nastro del charity shop The Vintage ProjectScalo Milano e il The Vintage Project
    E’ stato inaugurato venerdì 16 dicembre, presso il City Style District Scalo Milano, The Vintage Project, il charity shop realizzato in collaborazione con Fondazione IEO-CCM per il sostegno alla ricerca oncologica. Un’iniziativa che ha come obiettivo il finanziamento del Progetto IEO Women’s Cancer Center per far avanzare rapidamente i progressi della ricerca sulla malattia.
  • SimplyPieveToppo_PcICSimply Matket e la scuola
    Non solo azioni macro ma interventi situati. È questo il caso del Simply Market di Pieve al Toppo, che ha sostenuto l'istituto comprensivo di Civitella in Val di Chiana rafforzando la dotazione del laboratorio informatico della scuola primaria Arcobaleno.  Il supermercato di Via Sirio, affiliato alla Cooperativa Simply Etruria di Siena, ha finanziato il progetto didattico destinando il 5% delle vendite dei prodotti a marchio Simply all’acquisto di nuove attrezzature.
  • U2 e il progetto Adotta una scuola
    U2 e il Viaggiator Goloso, il brand di Unes e U2 Supermercato, hanno donato 100.000 euro a Impresa da Bambini, l’Associazione dei giovani imprenditori di Confindustria impegnata in Centro Italia nella realizzazione di progetti per i giovani e l’infanzia. La donazione contribuirà alla ricostruzione di una scuola colpita dal sisma.

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