Daniele Veglio alla guida del Consorzio Salame Piemonte

L'assemblea generale del Consorzio Salame Piemonte ha eletto Daniele Veglio alla presidenza e ha reso noti i risultati del 2021 su export e fatturato

Passaggio di testimone per il Consorzio Salame Piemonte. Dopo due mandati consecutivi alla guida del consorzio, Umberto Raspini cede il passo a Daniele Veglio, 52 anni, da ventisette all’interno della compagine della Raspini Spa, dove attualmente ricopre l’incarico di manager nell’area del commerciale e marketing.

Le dichiarazioni

In questi anni passati come presidente alla guida del Consorzio, nato nel 2006, ho dapprima voluto fortemente aggregare gli allevatori e trasformatori piemontesi per poter arrivare ai consumatori coesi e garanti della buona qualità di un eccellente prodotto della nostra terra -dichiara Raspini-. Il Consorzio ha potuto promuovere negli anni una capillare conoscenza e diffusione del prodotto, cui ha fatto seguito un crescente apprezzamento da parte dei consumatori. Ritengo appropriata la scelta di Daniele vanta Veglio, con una ventennale competenza settoriale e una visione tecnico commerciale di assoluto prestigio”.

Il mio impegno sarà quello di proseguire l’opera iniziata, già a partire dal 2006, anno di costituzione del Consorzio, da Umberto Raspini e di portare il Salame Piemonte Igp a nuovi e importanti traguardi coniugando crescita, sviluppo e sostenibilità, che sono poi le sfide che attendono, più in generale, l’intero comparto agroalimentare italiano -sottolinea il neo presidente-. Il primo appuntamento sarà quello di Cibus a Parma dove saremo presenti insieme al Prosciutto di Cuneo dop nel Padiglione 2. Sarà l’occasione per incontrare Buyer e Importatori internazionali e dare nuove prospettive di espansione del Salame Piemonte in Italia e nel mondo”.

I dati del Consorzio Salame Piemonte

I dati di produzione 2021 registrano volumi pari a 135.034,73 kg (+ 3,3% rispetto all'anno prima). Aumentato anche il fatturato alla produzione che si è attestato a 1.717.641,76 di euro (Fonte: Ismea) con una crescita del 3%. Buoni risultati anche per l'export con volumi  pari a Kg 8.000, per un fatturato complessivo di 104.000 euro. Valori che rappresentano rispettivamente il 5,90 % a volume e il 6,05 % a valore rispetto al totale produzione e fatturato 2021.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome