Denny’s sbarca in Italia

Denny's ha 1.700 ristoranti e un fatturato complessivo di 52,5 miliardi di dollari: è una delle più grandi catene di fast food nel mondo, ma pressoché sconosciuta in Europa. Adesso vuole farsi conoscere anche da noi tramite il franchising.

Fondata nel 1953 a Lakewood (California) da Richard Jezak e Harold Butler, headquartes attuali a Spartanburg nella Carolina del Sud, operativa sul franchising dal 1963, Denny's è una delle più importanti catene di fast food al mondo, anche se da noi sconosciuta. Si prepara allo sviluppo in Italia presentando il suo programma affiliazione rivolto a ristoratori o imprenditori che vogliono sposare l'immagine e la filosofia commerciale di questa catena fast food, di target medio-alto, con al centro la famiglia, una specie di McDonald's della media borghesia cittadina. Non ci sono chiari i dettagli sul prodotto ma il menu è piuttosto ricco e succulento, oltre che calorico, pur includendo cibi vegeteriani e vegs. Si va dai milkshake ai pancake, dai classici hamburger americani alle frittate.
Investimento richiesto: almeno 2,4 milioni di euro che includono, ovviamente, tutto, non solo il brand, ma l'allestimento del locale, la merce, la gestione, insomma dalla messa a punto del locale e del format fino alla scelta dei fornitori.
I locali in franchising (1.537 nel mondo) sono per il 90% in Usa, con 163 Denny's diretti. I mercati di interesse in Europa sono Italia, Spagna e Polonia.
Il format tipo è un locale da minimo 400 mq con 170 coperti, flessibile in termini di location che spazia dal centro città alle gallerie dei centri commerciali.

Fee x locale: 40.000 dollari (min. 5 locali)
Royalty x locale: 5,25%
Contributo pubblicitario: 4%
Investimento minimo: 700.000 dollari

 

 

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