L’inclusione secondo Despar: un lavoro per i giovani con neurodiversità

Il progetto “Buono e Solidale” si occupa della formazione e dell'inserimento lavorativo di un gruppo di ragazzi affetti da autismo

Fare csr correttamente significa anche saper bilanciare "macro" e "micro", ovvero pensieri e proclami in grandi ed azioni più territoriali e concrete. Tra queste ultime si situa il progetto “Buono e Solidale” di Maiora Despar Centro-Sud, che vuole offrire un'opportunità di inserimento professionale a un gruppo di ragazzi con disabilità dello spettro autistico ad alto funzionamento.

Un'iniziativa in collaborazione con la Coop. OP Agritalia e la costituenda Coop. WorkAut, spin-off del Comitato “Famiglie Insieme – Genitori a sostegno delle Neurodiversità”. Quest’ultima si è occupata della selezione e della formazione dei ragazzi in vista del progetto.

Il primo momento dell'iniziativa è in occasione della XIV Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo (che ricorre il 2 aprile) e prende il nome di “Aloe Vera per la Neurodiversità”. I ragazzi speciali, maggiorenni e ormai fuori da percorsi di formazione, hanno svolto una regolare prestazione lavorativa sia nella fase di confezionamento delle piantine di aloe vera sia nella loro promozione, svoltasi il 30 marzo presso l’Eurospar di Trani, in via Istria. Il ricavato della vendita delle piantine, vendute in esclusiva nei punti di vendita diretti Despar, Eurospar ed Interspar nel Centro-Sud, sarà devoluto interamente a favore della cooperativa per futuri progetti di inserimento lavorativo dei ragazzi.

"Da anni ci impegniamo a realizzare iniziative nell’ambito dell’inclusione sociale, sportiva e culinaria di ragazzi con neurodiversità", spiega Pippo Cannillo, presidente e Ad di Despar Centro-Sud: "Con questo progetto portiamo avanti un percorso concreto di avviamento professionale per questi ragazzi, perché possa essere per loro un’occasione per entrare nel mondo del lavoro e per migliorare la loro vita e quella delle loro famiglie.".

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