DHL etichetta in arabo gli alimenti freschi

Le aziende italiane del settore alimentare, soprattutto di piccole dimensioni, non hanno i numeri sufficienti per giustificare alcuni investimenti indispensabili per espandere le proprie esportazioni: tra questi, l’investimento in macchinari per l’etichettatura in arabo. Per supportare l’espansione delle aziende di questo settore che vogliono spedire nei paesi del Medio Oriente, DHL Global Forwarding si è dotata di un macchinario specifico e molto avanzato per l’etichettatura araba presso il proprio hub di Pozzuolo Martesana.

“Diversi fattori ostacolano l’approccio delle eccellenze italiane a mercati con altissimo potenziale come quello del Medio Oriente: una grande frammentazione del sistema produttivo, la polverizzazione dell’offerta dovuta alla biodiversità italiana, ma anche la preferenza per mercati vicini come quello dell’Unione Europea  -sottolinea Mario Zini, country manager di DHL Global Forwarding. Come DHL Global Forwarding, abbiamo adottato un approccio pragmatico al problema, fornendo alle piccole-medie imprese del settore food un valore aggiunto attraverso un macchinario avanzato, che ci permette di garantire l’etichettatura corretta ad aziende che non sarebbero in grado di provvedere internamente per mancanza di volumi sufficienti. In questo modo, permettiamo ad un numero molto più elevato di pmi di approcciarsi a Paesi mediorientali estremamente interessanti, in cui la richiesta di prodotti agroalimentari sta diventando esponenziale.”

Nello specifico, nel magazzino di Pozzuolo Martesana si svolgono due processi legati all’etichettatura dei prodotti alimentari: la stampa e l’affissione manuale dell’etichetta in lingua araba per uso alimentare in linea con le normative dei paesi destinatari con l’indicazione degli ingredienti, il nome del produttore e dell’importatore; la stampa con getto d’inchiostro laser della data di produzione, lotto e della data di scadenza del prodotto. Queste operazioni vengono effettuate nell’area a temperatura controllata su ogni singola confezione: il bancale arriva in magazzino, i prodotti vengono depallettizati e ogni singola scatola viene aperta da personale formato secondo le procedure HACCP a manipolare gli imballi primari e secondari, infine le scatole sono posizionate su un rullo trasportatore. L’etichetta viene fornita dall’importatore, e successivamente tarata e stampata da DHL Global Forwarding.

Questo processo viene utilizzato soprattutto per prodotti Food freschi (pasta fresca, formaggi, salumi, yogurt, sughi) destinati alla grande distribuzione e viaggiano via aerea, pertanto da quando il bancale arriva al magazzino l’etichettatura/stampa deve essere completata in poche ore. I prodotti sono principalmente destinati ai Paesi del Medio Oriente e della Gulf Area (fra cui Abu Dhabi, Jeddah, Riyad, Doha), un’area in forte sviluppo per quanto riguarda l’importazione di prodotti alimentari.

L’impianto è composto da un sistema di stampa automatico inkjet, un tavolo rotante per la raccolta dei prodotti marcati e una stampante industriale; permette di stampare fino a 30 mila etichette al giorno, grazie a una velocità di stampa fino a 12 ips (300 mm/sec). Le etichette sono completamente personalizzabili ed includono i caratteri arabi, oltre a cinese, vietnamita, thai, coreano, greco.

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