Digitalizzazione e valorizzazione del lavoro femminile: un’unica soluzione

Nasce l'Associazione Donne 4.0, che ha la missione di supportare e coinvolgere le donne per renderle protagoniste nel mondo digitale

La digitalizzazione è una sfida per tutti gli attori, dalle imprese alla p.a., che spingono la crescente domanda di competenze sul tema, ma si ritrovano un'offerta di professionisti ancora scarsa o per lo meno non atta a soddisfare la richiesta. Una possibile soluzione per colmare questo gap arriva da un altro fronte aperto: quella della valorizzazione della componente femminile nel mondo del lavoro, che soprattutto in Italia registra tassi tutt'altro che soddisfacenti.

Nel nostro Paese, tra l'altro, si stima che solo il 27% della forza lavoro nel settore ict sia femminile, a conferma di una possibile risposta congiunta. Questo, per l'appunto, il contesto in cui nasce Associazione Donne 4.0, realtà che ha una visione e una missione ben delineata volta a supportare e coinvolgere le donne per renderle protagoniste nel mondo digitale e nella costruzione di un futuro tecnologico, inclusivo e sostenibile.

Quattro i pilastri alla base di tale proposito, ovvero:

  • Formazione: sin dalle scuole primarie è fondamentale supportare, con il gioco e con la didattica, la vicinanza delle bambine alle materie stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e incentivare le ragazze che frequentano le scuole superiori e le università a scoprire le nuove opportunità professionali.
  • Lavoro: supportare con attività di up-skilling e re-skilling le donne per aiutarle a sviluppare nuove abilità e a migliorare le proprie competenze in modo da chiudere il cosiddetto “gender digital mismatch”.
  • Rappresentanza: incrementare la presenza di donne nelle aziende tech e nelle istituzioni anche nei ruoli apicali, perchè le tecnologie non sono neutre e vanno create con un approccio inclusivo e rispettoso delle diversità.
  • Imprese femminili tech: supportare non solo la nascita ma anche la crescita delle aziende tech femminili con strumenti e agevolazioni anche fiscali, esattamente nella direzione indicata dalla Missione 5 del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR).

L’assemblea ha come presidente Darya Majidi, mentre il comitato direttivo è composto dalla vicepresidente Gabriella Campanile, la segretaria Sara Leonetti, la consigliera Enrica Gallo e la tesoriera Mila Miscia. Fanno parte dell’associazione altre 19 socie fondatrici che rappresentano l’intero territorio nazionale. “Abbiamo anche soci uomini, che sottolineano che la battaglia per la parità di genere deve essere sostenuta non solo dalle donne, ma anche dagli uomini al nostro fianco”, ha spiegato la Presidente Darya Majidi.

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