Dipendenti, Margherita Distribuzione respinge le accuse dei sindacati

In merito a presunte pressioni da parte dell'azienda sui lavoratori arriva una forte risposta a Uiltucs e Filcams, tacciati di strumentalizzazione

Riceviamo e pubblichiamo quanto segue da Margherita Distribuzione:

In alcuni comunicati dagli ultimi giorni (della Segreteria Nazionale della Uiltucs pubblicato lo scorso 23 giugno sul proprio sito e ripreso da alcuni organi di stampa e della Filcams Cgil Palermo e Uiltucs Uil Sicilia con comunicazione congiunta del 24/6/20) i sindacati Uiltucs e Filcams hanno riferito di presunte pressioni da parte dell’azienda su alcuni dipendenti per spingerli a lasciare l’azienda. La direzione aziendale di Margherita Distribuzione ritiene quindi doveroso intervenire per respingere con forza ogni illazione di questo tipo.

Uiltucs e Filcams riferiscono di situazioni e fatti che sono destituiti di ogni fondamento. Si tratta, piuttosto, di una strumentalizzazione per fini distanti dalla situazione e dalle vicende che stanno interessando Margherita Distribuzione.

Margherita Distribuzione, inoltre, chiarisce e precisa che:

  • la gestione e l’applicazione di quanto previsto dalle intese sindacali sottoscritte (in sede aziendale e Ministeriale) in materia di Cassa Integrazione e accesso al Piano di uscite (mobilità) su base volontaria ed incentivata (sia per la sede che per la rete), sta avvenendo nel pieno rispetto delle disposizioni normative e regolamentari in materia;
  • i Lavoratori che hanno manifestato l’adesione alla mobilità su base “non oppositiva”, vi hanno accesso nell’assoluto rispetto della volontà di ogni singola persona coinvolta e in pieno accordo con le stesse (comunque assistite dai Sindacati), con il pieno diritto di ciascuno al riconoscimento dei trattamenti spettanti (Naspi), senza pregiudizio alcuno.

Margherita Distribuzione respinge con ancora maggior fermezza ogni accusa mossa da Uiltucs e Filcams su presunti comportamenti illeciti di “pressioni esercitate” e “ricorso a licenziamenti disciplinari fittizi”.

Per tutelare i lavoratori e la propria onorabilità, Margherita Distribuzione ha ribadito in una nota informativa inviata alle istituzioni competenti, a partire dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la assoluta regolarità del proprio operato, stigmatizzando nel contempo le strumentalizzazioni di cui continua a essere oggetto, che non esita a definire fonte di disinformazione e ingiustificato allarmismo per i propri lavoratori. L’azienda auspica, pertanto, che le Organizzazioni Sindacali interessate desistano da simili azioni e rispettino la dialettica sindacale.

Considerata, infine, la gravità di quanto affermato nei comunicati di Uiltucs e Filcams, Margherita Distribuzione sta valutando con i propri legali se vi siano gli estremi per una azione di responsabilità verso il sindacato, a tutela della propria immagine, pur ribadendo la volontà di proseguire sulla strada del risanamento, per il raggiungimento degli obiettivi di “salvaguardia del lavoro” previsti dalle intese sindacali sottoscritte e in corso di applicazione.

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