DiVino, il primo cioccolato prodotto con il vitigno Cabernet

DiVino
Nato dalla partnership tra l’azienda vitivinicola Podere La Pace e la maitre chocolatier Cecilia Tessieri Rabassi punta a offrire nuove esperienze sensoriali ai consumatori di tavolette premium

Nascono sul cioccolato nuovi progetti all’insegna dell’innovazione. Uno di questi si chiama DiVino ed è il frutto della partnership tra eccellenze toscane di diversi comparti, un’azienda di vino, Podere La Pace, e una maitre chocolatier, Cecilia Tessieri Rabassi: la prima maitre chocolatier a livello internazionale, con rinomata expertise alle spalle (President’s Award 2021 della London Chocolate Academy come la persona che ha rivoluzionato il mondo del cacao negli ultimi trent’anni).

Contiene quercetina

Si tratta del primo cioccolato al mondo prodotto con il Cabernet Franc, vitigno internazionale ma che da oltre un secolo viene coltivato sulla costa della Maremma toscana. “Con questo prodotto di nicchia, per cui ci rivolgiamo a negozi specializzati in Italia e all’estero, diamo un segnale di rinnovamento -spiega Tessieri Rabassi-. Viene prodotto con soli quattro ingredienti, cacao, burro di cacao, zucchero di canna e vino, il 15% di Cabernet Franc. Niente aromi, lecitina, vaniglia.

Dalle analisi di laboratorio, grazie al Cabernet Franc, contiene anche tanta quercetina (un flavonoide al centro della ricerca, utilizzato anche in terapie anti Covid, ndr).

Il prodotto nasce nel piccolo laboratorio di Capannoli (Pisa) e il matching con questo vitigno è il risultato di test fatti anche alla cieca. Attenzione estrema viene data alla materia prima, il frutto di una rigorosa selezione in piantagione. Un blend di cacao Madagascar, Trinidad e Venezuela di varietà Criollo e Trinitario. Il risultato è un’esperienza sensoriale armonica, lunghezza in bocca, persistenza e priva di difetti, con note di frutti rossi, tostate e consistenza crispy. “Il Cabernet Franc è il prodotto di rilievo che ci contraddistingue. L’idea con questo prodotto era di proseguire con l’obiettivo che persegue l’azienda vitivinicola, creare qualcosa di buono e bello: il nostro spirito è innovare” ha ricordato Simone Maggioni, alla guida di Podere La Pace, un’azienda bio di 7,5 ettari diventata Società Benefit e che esporta circa il 75% delle sue 30 mila bottiglie annue prodotte (Usa e Nord Europa i primi mercati).

Confezione da due

DiVino viene venduto in un’elegante confezione da due tavolette da 75 grammi l’una. All’interno la presentazione è in italiano e inglese. La novità punta a soddisfare la richiesta crescente di prodotti premium, attenti a qualità, origine e sostenibilità. Nel 2022 il cioccolato sul mercato italiano raggiungerà un giro d’affari di 2,2 miliardi, +9% rispetto al 2021, dopo essere cresciuto del 18,5% tra il 2020 e 2021. Il potenziale è notevole: il consumo italiano è di 4 kg all’anno, rispetto agli oltre 8 kg di Svizzera, Germania e Austria. “Il consumatore cerca oggi gusti innovativi e sostenibili, salubrità, basso contenuto di zucchero, meno latte. Secondo il centro ricerche Mintel, è attratto da cioccolato con sapori nuovi, quelli di maggiore tendenza sono matcha, cocco, mirtilli e menta” ha ricordato Camilla Onda Sepe, consultant di Gea Consulenti di Direzione, società che affianca le imprese italiane nei piani di crescita sul mercato nazionale e internazionale.

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