L'ibridazione tra profumeria e farmacia, piaccia o meno, per alcuni format è un dato di fatto. E se è vero che c'è chi cerca di posizionarsi proprio ribadendo tale distinzione, è altrettanto emblematico che una catena di profumerie come Douglas scelga di entrare nel mondo farmaceutico per acquisizione.
Il retailer del beauty, infatti, ha comprato Disapo, web-pharmacy emergente con 200 dipendenti con cui punta a presidiare il mercato tedesco del farmaco. L'ambizione, però, è quella di "espandere gradualmente l’offerta della farmacia online nei principali Paesi europei dove siamo già presenti, che assieme sommano un mercato da oltre 160 miliardi di euro", ha annunciato Vanessa Stützle, chief digital officer di Douglas. Un obiettivo che coinvolge pertanto anche l'Italia.
Lato gestionale, parrebbe che il destino del sito online Disapo sia l'integrazione nella piattaforma Douglas, partendo da un’offerta limitata ai soli farmaci da banco, come suggerisce Pharmacy Scanner. Un portale che integra dunque salute e bellezza pienamente, ma soprattutto che può poggiare sulla forza della clientela e dei relativi dati già in possesso di Douglas (47 milioni di carte fedeltà in Germania, dice la rivista Apotheke Ad Hoc).
Si tratta, insomma, di un'estensione di business la cui evoluzione è assolutamente "to watch" per tutti e due i settori coinvolti.