eCommerce: l’interesse per i farmaci da banco cresce del 124%

Sono soprattutto le donne a comprarli, con acquisti che doppiano quelli maschili. Gli over 55 sono i più coinvolti. Boom di antidolorifici (+200%)

Il mercato online dei farmaci da banco continua a crescere anche nel 2022, segnando un +124% rispetto all’anno precedente, come segnala una recente indagine idealo, portale internazionale operante in Europa nella comparazione prezzi.
Durante lo scorso anno si è assistito ad un vero e proprio boom degli antidolorifici, che hanno fatto registrare un interesse di oltre il +200% rispetto al 2021. Risultati molto interessanti anche per i farmaci antiallergici (+198%), preparati per pelle, capelli e unghie (+143%), farmaci per tosse, raffreddore e influenza (+131%), medicine per occhi, orecchie e naso (+119%), farmaci gastrointestinali (+91%), preparati per muscoli e articolazioni (+57%) e prodotti dimagranti (+40%). Questi ultimi sono balzati ulteriormente in cima alle ricerche degli italiani nella prima settimana di gennaio 2023, passato il periodo delle festività natalizie in cui abitualmente si esagera con il cibo, segnando un aumento del 56% delle intenzioni di acquisto rispetto alla settimana precedente.

Chi compra farmaci online? Secondo un sondaggio condotto da Kantar per idealo, più del 22% degli utenti italiani ha effettuato un acquisto online in ambito salute & farmacia negli ultimi tre mesi, con una percentuale che sfiora il 31% quando si parla di acquisti effettuati da un pubblico femminile e che invece si contiene al 15% in riferimento al pubblico maschile.
L’interesse per il comparto farmaci cresca con l’avanzare dell’età, coinvolgendo (negli ultimi 3 mesi presi in esame) il 13% dei giovani tra i 16 ed i 24 anni, il 19% del pubblico tra i 25 e i 34 anni, il 24% tra i 35 e i 44 anni, il 26% tra i 45 e i 54 anni ed il 33% tra gli over 55. Dunque, la categoria solitamente meno avvezza agli acquisti online, si conferma la più interessata a comprare farmaci attraverso i canali digitali.

L’inflazione ha colpito anche il settore dei farmaci da banco, facendo registrare in media un aumento dei prezzi annuali del 7% sull’intero comparto, con picchi specifici per i farmaci legati al cavo orale (+27%), vitamine e minerali (+17%), preparati per muscoli e articolazioni (+13%) e farmaci per occhi, orecchie e naso (+10%).
Ciononostante, il canale online continua ad essere piuttosto conveniente. Nel corso dell’anno chi ha osservato con attenzione le fluttuazioni del dynamic pricing ha potuto risparmiare, per esempio, fino al 39% sui preparati per muscoli e articolazioni, fino al 37% su vitamine e minerali, fino al 18% sui prodotti dimagranti, fino al 15% sui rimedi per smettere di fumare, fino al 14% sui rimedi per insonnia e stress e fino al 10% sugli antidolorifici.

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