eCommerce e gestione dei resi. Lo studio Packlink e Retail Economics

resi Packlink
Cresce l'attenzione all'ambiente e la sostenibilità ma il 76% dei consumatori si aspetta di non pagare i resi. Lo studio Packlink e Retail Economics

L'eCommerce ha cambiato il modo di gestire i resi e, in un contesto di crescita generalizzata dei costi come quello attuale, pone ai retailer un tema di sostenibilità economica. Ecco i risultati dello studio sui resi nell'eCommerce di Packlink e Retail Economics.

I resi secondo Packlink e Retail Economics

Nel commercio online soprattutto per calzature e abbigliamento i resi sono una quantità molto superiore rispetto alla media del negozio fisico, il 30% invece del 10% secondo lo studio Packlink e Retail Economics “Report sulle spedizioni e-commerce 2023". Di fatto alcuni retailer digitali, per incentivare le vendite in rete, hanno proposto ai clienti di ordinare più taglie o modelli da provare a casa, per poi rendere quelli che non vanno bene. Questa è poi diventata una abitudine: il bracketing. Come si fa nel camerino in negozio, facendo però lievitare i costi. I prodotti resi devono poi entrare in un ciclo diverso per essere reimmessi in commercio, più lungo e costoso, per valutare le nuove condizioni di vendita e procedere con i rimborsi. Così il reso costa al retailer circa un quinto del valore dell'ordine originale.

Chi paga il costo dei resi?

resi PacklinkIl 76% dei consumatori si aspetta che sia il retailer a farlo, quindi gratuità per il cliente, fino ad oggi è stato così. Tra coloro che la pensano diversamente, cioè sarebbero disponibili a pagare, ci sono i più giovani della Gen Z: il 39% di loro prenderebbe in considerazione la cosa, mentre tra i Boomer la percentuale scende al 22%. I giovani sono entrati nell'eCommerce da subito afferrandone le logiche, compresa quella dell'ordinare di più per poi restituire, e sono anche quelli più sensibili al tema della sostenibilità, dunque una posizione coerente.

Per i retailer si tratta di trovare un equilibrio, cercando di non aumentare troppo la quantità di resi, soddisfare i clienti e mantenere il livello delle vendite.

Resi e logistica sostenibile

resi PacklinkLa logistica impatta significativamente sui costi dei resi. Tutti parlano di sostenibilità e impatto ambientale, ma secondo lo studio Packlink e Retail Economics solo il 18% dei retailer considera la sostenibilità un obiettivo strategico per la propria attività.

resi PacklinkE i consumatori? L'attenzione all'ambiente è trasversale nelle fasce di reddito e chi è più sensibile per forza di cose al tema prezzo, è invece disponibile a mediare su altri aspetti, come per esempio i tempi di consegna. Il 38% dei clienti attenti al prezzo accetterebbe tempi di consegna più lunghi, il 34% il ritiro fuori casa (in un punto di ritiro o instore, in crescita rispetto al 25% del 2022), mentre solo il 7% prenderebbe in considerazione una cifra extra da pagare per compensare le emissioni clima alteranti.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome