Emergenza olio d’oliva: Assitol e Federolio per un nuovo patto di filiera

Olio d'oliva

Ancora un anno nero per la campagna olivicola italiana, a conferma di una situazione che le aziende si trovano a dover affrontare da ormai diversi anni. L’Italia, che detiene il primato mondiale a livello di consumi interni, nonché quello di esportatore di olio di oliva in confezioni, deve infatti da lungo tempo approvvigionarsi da altri paesi, non essendo sufficiente la produzione domestica.
Assitol e Federolio, mostrando apprezzamento per l’iniziativa del Ministro Martina di sostenere la filiera dell’olio italiano, espressa in occasione dell’Assemblea di Coldiretti, invocano in tal senso l’assoluta necessità di un nuovo patto di filiera che coinvolga tutti gli attori e chiedono la convocazione di un tavolo di collaborazione per una trasformazione del settore.
Assitol e Federolio assicurano inoltre ai consumatori l’impegno dei propri soci in difesa della qualità, grazie ad un’attenta selezione degli oli qualitativamente migliori disponibili sul mercato. Le associazioni ricordano infine che le aziende olearie hanno maturato una grande esperienza nell’affrontare tale problematica attraverso l’arte del blending, che consiste nell’unire oli con profili diversi per ottenere un prodotto qualitativamente superiore.

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