Emotional mall, futuro dei centri commerciali

Gli opinionisti di Mark Up (da Mark Up n. 266)

L’apertura de Il Centro ad Arese nel 2016, la più recente inaugurazione di CityLife Shopping District a Milano e importanti progetti di prossima realizzazione quale Westfield Segrate, dimostrano come il mercato dei centri commerciali sia decisamente pronto ad attrarre sempre più investimenti stranieri e a cogliere le opportunità di sviluppo insite nelle tante aree urbane da riqualificare in Italia.
Non mancano i centri commerciali in crisi, soprattutto quelli realizzati negli anni Novanta, di piccole e medie dimensioni, extra-urbani e con un’offerta commerciale limitata. Ma il profondo e spesso traumatico cambiamento nelle abitudini di consumo rappresenta anche un’occasione per trovare opportunità da cogliere e nuove sfide in un settore, quello dei centri commerciali, che dovrà sempre più competere con l’eCommerce e i moderni e-mall. Gli operatori dovrebbero focalizzarsi su tre fattori vincenti: bellezza&emozioni, innovazione del marketing e dialogo con il territorio.
Bellezza delle emozioni: i nuovi centri commerciali dovranno sempre più porsi come luoghi del bello e del piacevole, con spazi che i clienti stessi possano riempire di contenuti, spazi aperti a iniziative di terzi, con logiche bottom-up.
Serve poi un ruolo diverso del marketing, non più coordinatore di iniziative terze e non più gestore di profili social che fungono, anche qui, da vetrina per gli operatori del mall, ma attore forte e autorevole. Infine, i centri commerciali possono diventare una vetrina promozionale e didattica dei luoghi nei quali si trovano e interagiscono, hub di eccellenze.

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