Esselunga: firmata l’intesa sulle domeniche di lavoro

Ratificato con alcune modifiche l'accordo già esistente con i sindacati dopo il positivo superamento di una prima fase di test. Ecco cosa contiene

A pochi mesi dal nuovo accordo sui servizi welfare per i dipendenti, Esselunga trova l'intesa con i sindacati anche per il lavoro domenicale. La firma del 10 maggio 2018 ratifica ufficialmente, dopo un primo periodo sperimentale, la modalità di gestione delle domeniche con parametri economici che Filcams descrive come "molto soddisfacenti".

Il retailer, che a febbraio è stato premiato con la certificazione Top Employer dal relativo istituto olandese, garantisce così ai full-time e ai part-time verticali rispettivamente cinque e tre domeniche libere all'anno. Parlando di aspetti economici: dalla 24esima domenica alla 36esima la maggiorazione prevista è del 35%, dalla 37esima in poi del 40%.

L'accordo che coinvolge circa un quarto della popolazione dei negozi (5.mila persone circa) e che si stima ad Esselunga costerà quasi un milione di euro all'anno (destinati ad aumentare nel tempo).

Ai lavoratori full-time per cui non è prevista la prestazione lavorativa domenicale, a fronte di 12 o 13 volontarietà espresse (a seconda che prestino servizio nei reparti Dro/Gem o a quelli della vendita assistita) è garantito inoltre un week-end libero. Implementato e reso più stringente, infine, il diritto di informazione per la Rsu e Rsa di negozio.

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