Essilor dona 3.000 ulteriori occhiali protettivi agli ospedali lombardi

Dopo aver dato in marzo i dispositivi di protezione disponibili a magazzino, l’azienda fa una seconda cospicua donazione alle strutture ospedaliere

L’impegno nella lotta all’epidemia del #Coronavirus di Essilor Italia – filiale italiana del Gruppo Essilor, azienda globale del settore ottico-oftalmico – si è tradotto nella donazione di tremila occhiali protettivi certificati Ce a diversi enti e istituti ospedalieri del Comune di Milano, di Bergamo e della Provincia di Monza e Brianza.
Essilor, che già in marzo aveva donato l’intero stock di dispositivi di protezione disponibile a magazzino (pari a oltre 700 occhiali protettivi) a diverse strutture ospedaliere lombarde e venete, si è attivata oggi per una ulteriore fornitura di 3.000 occhiali protettivi.

Con questo gesto l’azienda ha voluto contribuire a diffondere un messaggio di coesione, di vicinanza e di ringraziamento, appellandosi al senso di responsibility e alla mission del Gruppo che da sempre ha a cuore il voler “migliorare la vita migliorando la vista”.

“Di fronte all’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese, abbiamo sentito la responsabilità di essere presenti anche con il nostro contributo che, seppur piccolo, potesse essere utile e concreto nell’immediato - commenta Luca Strigiotti, managing director Essilor Italia -. Per questo motivo è stato deciso di destinare, in un primo momento, i dispositivi di protezione disponibili in magazzino e poi di richiederne ulteriori, per stare al fianco di chi da mesi, ormai, si batte in prima linea e di chi continuerà a farlo anche ora, dopo la fine del lockdown”.

Player di riferimento mondiale nel settore ottico oftalmico, Essilor progetta, produce e commercializza un’ampia gamma di lenti e strumentazioni ottiche con l’obiettivo di correggere, proteggere e migliorare la vista delle persone. Tra i brevetti di Essilor spicca Varilux, la prima lente progressiva al mondo, che nel 2019 ha compiuto 60 anni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome