Evoluzione dentro e fuori: Pedon ora punta sulla marca

L’ambizione è vedersi riconosciuta l’expertise di creatore di valore nella categoria vegetali a base di legumi, cereali e semi (da Mark Up n. 279)

Selezione, lavorazione e distribuzione di legumi, cereali e semi da oltre trent’anni sono il core business di Pedon. L’impresa è da sempre impegnata a proporre un modello di alimentazione che coniuga benessere, gusto e rispetto dell’ambiente. Il Gruppo si articola in tre unità secondo un modello di controllo e gestione di tutta la filiera, “dal campo alla forchetta”. La divisione retail commercializza i prodotti per le principali insegne della grande distribuzione italiana ed internazionale; la divisione industrial, denominata Acos, dedicata alla selezione e vendita della materia prima alle maggiori industrie conserviere e di surgelazione; la divisione ristorazione, attraverso il brand Green Station, coniuga i valori di genuinità e creatività attraverso una proposta di piatti a base di legumi, cereali e semi. Presente in 4 continenti, con la sede principale in Italia e stabilimenti in Etiopia, Argentina e Cina, Pedon impiega 400 persone ed esporta in oltre 30 Paesi.

Per l’azienda si apre adesso una nuova fase, fatta di un rinnovamento a tutto tondo, di cui ci parla Matteo Merlin, direttore marketing.

Pedon cambia pelle e decide di puntare sul brand. Come cambierà l’equilibrio tra marchio e private label?

Il percorso di marca nasce con l’intento di proporre ai retailer una visione ed una evoluzione della categoria dove private label e brand possono conferire -attraverso i rispettivi posizionamenti- nuovo impulso ai fatturati, alla generazione di valore. Continueremo perciò a essere partner e co-packer affidabili delle principali insegne della gdo mondiale, capaci di portare innovazione nella categoria proponendo anche soluzioni tailor-made coerenti con le strategie di assortimento.

Ma ...

Pedon cresce e si rinnova, disegnando un futuro che fa leva sull’expertise riconosciuta di creatore di valore nelle categorie dei legumi, cereali e semi. Il nuovo progetto di marca ha l’ambizioso scopo di rendere Pedon il brand di riferimento di queste categorie, offrendo al consumatore un modo nuovo di interpretare, vedere e collocare nella dieta di ogni giorno i legumi, i cereali, i semi, prodotti che abbiamo ribattezzato “le soluzioni vegetali”.

Il brand purpose compendia un nuovo assetto in termini di offerta (fortemente orientato all’innovazione, a proporre soluzioni che creino nuovi stimoli attraverso contenuti di servizio) e una nuova identità che trasferisce un carattere di marca estroverso e contemporaneo. È la ragion d’essere della marca: trasformare prodotti tradizionali in soluzioni moderne e originali, far diventare sempre più persone veggie friendly.

Quanto conta la componente innovazione in questa nuova strategia?

La linea ambasciatrice di questa nuova identità si chiama “I Pronti”, gamma di cereali e legumi composta da 12 prodotti cotti al vapore senza conservanti e già pronti da gustare senza dover scolare il prodotto, un perfetto equilibrio tra benessere, gusto e servizio. Si suddivide in 3 linee: Legumi, Cereali, Mix di legumi e cereali. Anche la confezione ben rappresenta questa componente di innovazione: facilmente trasportabile, comoda perché apri e gusta, adatta al microonde, con un design fresco e moderno con colori vivaci che si fanno notare a scaffale.

L’identità viene comunicata anche con un nuovo logo…

Il gruppo rinnova la sua identità di marca per tramettere i principi che guidano il brand. La nuova anima di Pedon è racchiusa nel nuovo logo, una piccola rivoluzione dopo 35 anni attività. Il colore, rosso, richiama l’attenzione con una tonalità fresca e brillante, per guardare al futuro senza dimenticare la propria storia. La forma rimanda alla vicinanza ai consumatori, mentre i tre simboli che completano il segno grafico richiamano un legume, un cereale e un seme.

Pedon ha da poco completato anche un’evoluzione interna all’azienda...

Si tratta di un passaggio generazionale che vede come protagonisti Paolo, Loris e Mattia, i figli dei fondatori. Un passaggio di testimone volto a valorizzare le caratteristiche distintive dell’azienda conferendo una spinta di impronta manageriale per il raggiungimento degli ambiziosi traguardi di crescita dei prossimi anni. A fine 2018 è stato formalizzato un passaggio importante con un nuovo assetto in termini di governance che vede Remo Pedon, garante della continuità valoriale e culturale, assumere il ruolo di presidente cedendo il ruolo di amministratore delegato a Loris, il nipote, già da qualche anno fortemente coinvolto nella gestione dell’organizzazione. Il fratello Paolo, importante motore di crescita per l’azienda per la sua capillare conoscenza del mercato a livello globale, al ruolo di export director ha affiancato quello di business developer. Mattia, il più giovane della nuova generazione, segue le orme del padre Remo, garantendo il rapporto con il campo e gestendo il sistema di approvvigionamento e di filiera. Nell’ottica di un percorso di managerializzazione dell’azienda il modello di governance ha poi determinato l’ingresso in cda di 3 manager esterni alla famiglia: Andrea Bonalberti, cfo, il sottoscritto e il professor Andrea Beretta Zanoni nel ruolo di consulente.

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