Ha aperto il 21 settembre scorso la seconda farmacia comunale di Corbetta (Mi) che, nell’ottica di potenziare i servizi e facilitare la vita dei pazienti ed il loro rapporto con la sfera della salute, ha attivato il progetto Farmadrive. Si tratta di un servizio che ricalca le modalità di un vero drive-in, come quelli proposti dai fast food, e che entrerà a pieno regime nell’arco di un mese circa, ovvero quando la farmacia sarà aperta 24/7. Precisa Alessandro Bonetti, direttore generale dell’azienda Farmacia Comunale di Corbetta srl: “Farmadrive consentirà ai clienti di avere farmaci (con ricetta medica) o richiedere consigli venendo da noi a qualsiasi ora del giorno o della notte, senza nemmeno dover scendere dalla macchina”.
Grazie ad un team di 4 farmacisti interni, cui si aggiungono dei liberi professionisti esterni, la farmacia potrà fornire assistenza presidiando costantemente il Farmadrive, e garantendo la massima sicurezza al paziente così come al farmacista: “Il cliente può dialogare con il professionista, che si trova dietro un vetro antisfondamento, senza che vi sia contatto fisico – continua il direttore dell’azienda -. Tramite un meccanismo ad hoc, riusciamo comunque a dare al cliente qualsiasi tipo di farmaco, anche i più voluminosi, come le bombole d’ossigeno. Possiamo quindi distribuire un’offerta di medicinali completa, come durante il giorno”.
Oltre al Farmadrive, la farmacia comunale di Corbetta assicura la consegna a domicilio dei farmaci. Ha sviluppato pure un servizio di eCommerce, naturalmente indirizzato alle categorie di prodotto commerciali. A ciò si affiancano i servizi di telemedicina, noleggio stampelle e carrozzina, misurazione peso e pressione, foratura lobo dell'orecchio, prenotazione esami, autoanalisi.
La farmacia è integrata al nuovo Centro della Salute, realizzato da società private: “La struttura si caratterizza per proposte innovative ed in linea con le esigenze del cliente-paziente di oggi – precisa Bonetti -. Ha un poliambulatorio con 10 sale, una piccola sala operatoria per interventi ambulatoriali, una piscina riabilitativa, fisioterapisti, e anche una palestra di pilates”.