Fatturato in crescita per il settore tessile, moda e accessorio

Secondo i dati di Confindustria Moda il comparto registra una crescita pari al +3,2%. La maggiore spinta proviene dall'export

 

L'inaugurazione della sede di Confindustria Moda, la nuova federazione della moda, tessile e accessorio nata a marzo 2017, è stata l'occasione per presentare i dati del settore fashion (Fonte Confindustria Moda su dati Istat - provvisori). Nel 2017 il comparto, composto da calzature, concia, pelletteria, pellicceria, occhialeria, oreficeria-gioielleria e tessile-abbigliamento, ha registrato un fatturato di circa 94,2 miliardi di euro (dati pre-consuntivo) con una crescita sull'anno precedente del 3,2%. L'export è il driver che maggiormente spinge il settore, mettendo a segno 61,8 miliardi di euro (+5,2%). Tra i settori che performano a due cifre spiccano la pelletteria, la pellicceria e l'oreficeria; meno performanti ma comunque con una crescita attorno al 3,5% i settori calzature e tessile-abbigliamento e occhialeria con +2,4%.

Sempre in tema di export, l'Ue copre il 47,8% dell'export, mentre il complesso delle aree extra-Ue assorbe il 52,2% dell'export. Nella macro-area Ue, si confermano ai primi posti come partner per le aziende del settore, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. In ambito extra-Ue, la Svizzera registra +17,2% (in quanto considerata la principale piattaforma logistica per la successiva riesportazione in altri mercati). Mentre le esportazioni verso gli Usa sono più moderate (+0,8%) per un totale di 5,4 miliardi di euro.

(Foto a cura de Il Prisma - interior design)

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