Federdistribuzione, accordo per la logistica digitale e sostenibile

Federdistribuzione, Freight Leaders Council e Tts Italia: un'intesa per indirizzare la logistica verso un modello digitale, in ottica di economia circolare

L’intesa tra Federdistribuzione, Freight Leaders Council e TTS Italia (di seguito Tts) vuole supportare il comparto della logistica nel cambio di passo verso un modello più digitale, semplificato, integrato e in ottica di economia circolare, in linea con i principi di transizione energetica fissati dall’Unione Europea e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Entrando nel dettaglio del protocollo d’intesa firmato, si metteranno a fattore comune competenze, progettualità e migliori pratiche (best practice) per elaborare soluzioni capaci di accompagnare il settore della logistica verso un futuro sempre più digitalizzato e sostenibile, in grado di ridurre costi ed emissioni e creando così una catena di valore a tutti i livelli della filiera. Diversi i percorsi individuati per favorire la transizione: dalla promozione di progetti pilota per il diffuso utilizzo degli Its (Sistemi intelligenti di trasporto) all’interno del comparto distributivo, passando dalla creazione di momenti di formazione e diffusione delle conoscenze e delle buone pratiche di logistica integrata, fino ad arrivare alla realizzazione di soluzioni operative per la semplificazione delle procedure di controllo e monitoraggio nei processi di filiera.

"Il peso del settore della logistica è estremamente rilevante sia per il mondo della distribuzione sia, più in generale, per il Sistema Italia -commenta Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione-. Ne consegue che ogni azione che mira a un miglioramento dei processi, soprattutto in termini di digitalizzazione, vada incoraggiato e supportato in quanto capace di dare benefici concreti, sia economici che ambientali. Per le nostre aziende è quindi fondamentale puntare verso una logistica sempre più sostenibile e integrata nei processi di creazione di valore, che risponda alla necessità di efficienza e, allo stesso tempo, all’obiettivo di transizione ecologica a cui punta il Paese".

"L’industria della logistica è un fattore abilitante dello sviluppo economico del nostro Paese -aggiunge Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council- ed è condizione necessaria per l’esistenza stessa delle aziende di produzione e di commercializzazione. È il legame fra chi produce e chi vende o consuma. Costituisce un servizio ad alto valore aggiunto, imprescindibile per le economie evolute. Creare un vero e proprio ecosistema digitale, un ambiente in cui l’intera catena di approvvigionamento (supply chain) sia valorizzata in un approccio end2end, consente da un lato di portare in chiaro i rapporti fra i diversi attori del settore e dall’altro di fornire a chi spedisce la merce e a chi la riceve un fondamentale servizio di tracciamento e di localizzazione - a tendere - del singolo collo. Un passo ormai ineludibile verso la logistica come servizio e il Physical Internet di cui tutti gli attori chiave di questo settore beneficeranno".

Rossella Panero, presidente di Tts Italia, ricorda una serie di dati importanti per inquadrare la logistica nell'economia italiana: "Attualmente la logistica è un settore caratterizzato da quasi 100.000 imprese che occupano 1,5 milioni di addetti e generano 85 miliardi di euro di fatturato, pari al 9% del Pil nazionale. In un simile contesto, anche alla luce delle recenti normative europee sull’eFreight, è fondamentale sfruttare l’opportunità del Pnrr per massimizzare innovazione, digitalizzazione e semplificazione del settore. Gli Its e tutta la tecnologia a disposizione sono la chiave verso una logistica nuova e veramente efficace, del tutto compatibile con i dettami europei di basso impatto ambientale".

 

 

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