Dal 1° luglio 2019 Federdistribuzione affiancherà ai prodotti in plastica monouso altri riciclabili e compostabili. Entro il 30 giugno 2020 tutte le stoviglie in plastica monouso usciranno dagli scaffali

Con la recente approvazione della direttiva europea, che dovrà essere recepita in Italia nel 2021, sarà vietata la commercializzazione di diverse tipologie di prodotti in plastica monouso. Le imprese aderenti a Federdistribuzione vogliono muoversi il più presto possibile, anticipando i tempi di compliance: "Elimineremo le stoviglie in plastica monouso dai nostri punti di vendita ben prima che entri in vigore la legge" promette Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione.

"Con le imprese associate abbiamo preso un impegno preciso -dettaglia Gradara- e dal 1° luglio di quest’anno affiancheremo ai prodotti in plastica monouso altri in materiale riciclabile e compostabile, offrendo una concreta alternativa ai clienti: entro il termine massimo del 30 giugno 2020 tutte le stoviglie in plastica monouso usciranno definitivamente dagli scaffali dei nostri punti di vendita. Non escludo che alcune aziende possano anticipare questi tempi".

"Un percorso graduale ma determinato -aggiunge Gradara-, coerente con lo sviluppo dei nuovi materiali secondo le indicazioni della direttiva europea e con i tempi necessari per la riconversione del comparto industriale, con il quale instaureremo una fattiva collaborazione. È necessario che consumatori, imprese e istituzioni si assumano le proprie responsabilità, attivandosi per un obiettivo comune e condiviso per ridurre l'utilizzo della plastica monouso".

"Nei punti di vendita della Distribuzione moderna organizzata -prosegue Gradara- acquistano 60 milioni di persone ogni settimana e queste persone si aspettano da noi comportamenti etici. Siamo consapevoli di questa responsabilità e vogliamo essere attori di cambiamento, coerenti con i nuovi valori, anticipando le leggi e stimolando i consumatori verso atteggiamenti e azioni sostenibili e favorevoli alla tutela dell’ambiente".

"Attraverso questa iniziativa, che punta a ridurre sensibilmente l’utilizzo di plastica monouso nel nostro Paese, intendiamo anche avviare un percorso di coinvolgimento di tutta la filiera, per porre obiettivi ambiziosi di salvaguardia dell’ambiente, assumendo come aziende associate a Federdistribuzione, un ruolo attivo nell’individuazione di soluzioni orientate allo sviluppo sostenibile".

Alle imprese delle 5 associazioni nazionali, che compongono Federdistribuzione, fa capo una rete di oltre 15.000 punti di vendita dei quali 7.450 in franchising, che nel complesso hanno realizzato un giro d’affari di 65,7 miliardi di euro (di cui 9,4 miliardi di euro in franchising), con una quota che sfiora quasi la metà (49,3%) del fatturato totale Dmo.

Nei giorni seguenti Giorgio Santambrogio, ad del Gruppo Végé, ha rilanciato su Twitter la proposta di Federdistribuzione, dando la piena adesione del suo gruppo alla transizione dalla plastica utilizzata nelle stoviglie monouso ai prodotti riciclabili e compostabili.

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