Il presidente di Federdistribuzione commenta i dati provvisori di agosto 2018 diffusi oggi da Istat: inflazione complessiva pari a +1,7% rispetto allo stesso mese del 2017. Ma i consumi non crescono proporzionalmente

I dati provvisori per il mese di agosto diffusi oggi da Istat registrano un tasso complessivo di inflazione pari a +1,7% rispetto allo stesso mese del 2017.

"L’indice dei prezzi continua a salire -commenta Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione- sostenuto, oltre che da fattori stagionali come il prezzo dei servizi di trasporti, prevalentemente dai beni energetici, che producono un effetto diretto sull'inflazione e uno anche uno indotto su tutti gli altri prodotti e servizi. Questo dato si associa a una dinamica ancora debole dei consumi, testimoniata dalle vendite al dettaglio ferme a un modesto +0,1% nei primi sei mesi dell’anno. Questo quadro che vede allo stesso tempo una crescita dei prezzi e una stagnazione dei consumi preoccupa per il futuro, soprattutto in un momento nel quale vi sono segnali diffusi di rallentamento dell’economia italiana e, negli ultimi dati, si registra un calo del clima di fiducia di consumatori e imprese".

Gradara aggiunge che "occorre ridare fiducia alle famiglie e slancio ai consumi, elementi sui quali puntare per sostenere la crescita del Paese. La prossima Legge di Bilancio deve diventare l’occasione per una politica dei redditi che sia in grado di innescare, attraverso la ripresa dei consumi, un percorso di sviluppo solido e strutturale".

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