Federdistribuzione: in rientro l’inflazione

Secondo quanto comunica Federdistribuzione si prevedono tensioni per i prossimi mesi. C'è dunque preoccupazione sui consumi alimentari

Il tasso complessivo di inflazione, secondo quanto emerge dai dati provvisori per il mese di luglio diffusi dall'Istat, è pari al +1,1% rispetto allo stesso mese del 2016.

“Leggendo asetticamente i dati dell’Istat registriamo il continuo rientro del tasso di inflazione sui valori attesi per il 2017, previsti di poco superiori all’1%, superando così il picco dei primi mesi dell’anno dovuto ai fattori stagionali che avevano coinvolto i prodotti freschi - dichiara Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione – Limata anche l’inflazione di fondo: attestata al +0,8% (dal +0,9% del mese precedente) non sembra creare particolari preoccupazioni sulle future tendenze inflattive”. E aggiunge: “Occorre ora prestare grande attenzione alle variazioni dei prossimi mesi, perché i recenti fenomeni atmosferici di siccità e il loro previsto perdurare per l’estate potrebbero innescare nuovamente tensioni al rialzo dei prodotti agricoli e quindi una nuova fiammata inflazionistica, con il rischio di un calo dei consumi alimentari”.

Cobolli Gigli definisce la prospettiva “non incoraggiante, che si innesca su un quadro di consumi dei prodotti di largo e generale consumo che continua a permanere statico, come dimostrano i dati delle vendite al dettaglio Istat, ferme nei primi cinque mesi dell’anno a un modestissimo +0,1%”.

 

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