FederSalus: l’export è strategico per il comparto dell’integrazione

Il 75% degli associati è presente anche sui mercati internazionali. Di qui l’impegno dell’associazione a supporto della crescita all’estero

Focus sullo sviluppo delle esportazioni per Federsalus, l’associazione nazionale produttori e distributori di prodotti salutistici che ha, fra i propri obiettivi, anche il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane associate: “Stando alla nostra ultima indagine di settore, il 75% delle aziende intervistate ha attività estere con un’incidenza sempre maggiore sul fatturato – segnala Marco Farci, referente Internazionalizzazione di FederSalus-. Esportare all'estero è quindi un’opportunità di crescita e di business fondamentale”.

In quest’ottica, l’organizzazione ha attivato diverse iniziative, sviluppate anche in partnership con le istituzioni: è nato, per esempio, un desk per l’internazionalizzazione e la promozione degli scambi presso l’agenzia governativa ICE, per garantire un servizio puntuale alle imprese associate.
Centrale, la partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche del comparto, come il CPHI di Tokyo, il CHPI di Chicago e, di recente, il Vitafoods di Ginevra, il principale evento europeo nel settore della nutraceutica: “Grazie all’appoggio fornito dal Ministero dello sviluppo economico e ICE- Agenzia, abbiamo organizzato padiglioni Italia che hanno permesso, ad aziende di ogni dimensione, di prendere parte alle attività con investimenti contenuti, garantendo allo stesso tempo un’ampia visibilità in fiera” – prosegue Marco Farci.
Un ulteriore riconoscimento del ruolo strategico dell’industria degli integratori alimentari nel panorama nazionale, sono le visite e gli incontri avvenuti in fiera con gli ambasciatori e i consoli generali del nostro Paese, grazie al rapporto di collaborazione sviluppato fra Federsalus e la Farnesina. A ciò si aggiungono gli incontri business to business, realizzati a Milano, tra le imprese italiane degli integratori e una delegazione di buyer/importatori provenienti da Paesi europei, Russia e Medio Oriente; si sta inoltre lavorando su una nuova missione nel sud est asiatico.

C’è attenzione, infine, anche alla crescita del business internazionale attraverso il canale online. organizza cioè incontri formativi mirati ed aiuta gli associati ad approfondire le opportunità offerte dall’e-commerce internazionale.

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