Ferrarelle Società Benefit ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere, rilasciata da SGS Italia. Questo riconoscimento, secondo la normativa UNI PdR 125:2022, attesta l'impegno dell'azienda nella promozione di un ambiente di lavoro positivo, sicuro e libero da stereotipi e pregiudizi.
La certificazione, spiega il player di acque minerali in una nota, "evidenzia l’efficacia del sistema di equità di genere implementato da Ferrarelle SB, che si basa su criteri ed indicatori per monitorare e migliorare il contesto lavorativo, comprendendo aree come il reclutamento, le opportunità di crescita professionale, il trattamento salariale, la genitorialità e la conciliazione tra vita privata e lavoro".
L’ottenimento di questa certificazione è frutto di un percorso strutturato che ha visto Ferrarelle Società Benefit sviluppare e implementare Sistema di Gestione integrato focalizzato sulla parità di genere e sui principi di Diversity, Equity e Inclusion e costituire un Comitato Guida a garanzia dello stesso, dello sviluppo del piano strategico e del raggiungimento dei suoi obiettivi specifici anche attraverso il monitoraggio e la verifica delle politiche attuate.
Ferrarelle Società Benefit, spiega sempre l'azienda in nota, si impegna anche nel sostegno alla genitorialità, predisponendo adeguate iniziative formative e/o di affiancamento per il reinserimento delle lavoratrici dopo i congedi parentali. L’azienda garantisce ai padri lavoratori l’integrazione al 100% della retribuzione durante i primi 5 giorni di assenza per congedo parentale e offre a entrambi i genitori due giornate aggiuntive di permesso retribuito all’anno per malattia dei figli, visite pediatriche o inserimento presso l’asilo nido. A partire dal 1° gennaio 2023, Ferrarelle S.B. offre ai genitori un credito welfare di 500 euro per ogni evento di genitorialità (nascite, adozioni, affido o inserimento di un minore nel nucleo familiare) utilizzabile per spese sanitarie, educative, di assistenza familiare, previdenza, trasporto pubblico, etc. Infine, i genitori di figli al di sotto dei cinque anni e i soggetti fragili possono richiedere di lavorare esclusivamente in smart working, per una migliore conciliazione tra vita privata e professionale.