Ferrarini, dopo il concordato riparte la produzione

Prosegue il percorso di continuità aziendale previsto dal piano industriale. L'azienda rilancia anche sull'export, in particolare in Asia

Ad appena due mesi dall'ammissione del concordato in continuità, Ferrarini, storica azienda agroalimentare reggiana di salumi è al 100% della capacità produttiva degli stabilimenti di Reggio Emilia e Langhirano e in piena occupazione senza l’utilizzo di ammortizzatori. Il piano approvato dal tribunale ha visto l'ingresso del gruppo Pini, mentre lo stabilimento Vismara di Lecco è confluito in un'altra procedura che ha visto l'intervento di Amadori.

"Prosegue secondo le previsioni -dichiara la presidente  Lisa Ferrarini- il percorso di continuità aziendale previsto dal piano industriale e dalla proposta concordataria presentata e dichiarata ammissibile dal tribunale di Reggio Emilia. I riscontri ottenuti sul mercato ci stanno consentendo una redditività allineata al piano industriale e il lancio di nuovi prodotti premium come il Cotto Storico sta conseguendo un grande apprezzamento del mercato".

Ferrarini sarà  partner della Festa della Repubblica organizzata dal Consolato Generale di Hong Kong  per il 3 giugno. L'azienda è presente da più di 20 anni in Asia con i prodotti simbolo del Made in Italy.

Oltre al Prosciutto di Parma stagionato nelle cantine di Lesignano de’ Bagni, ai Salami e alla Mortadella, è molto apprezzato il Parmigiano Reggiano non Ogm, ottenuto esclusivamente con il latte proveniente dagli allevamenti delle Fattorie Ferrarini.

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