Scorporare e vendere i rami d'azienda con gli stabilimenti di Langhirano (PR), dove si producono prosciutti crudi, e di Casatenovo (Lecco, salumi Vismara), rimanendo concentrati sulla storica produzione di prosciutto cotto concentrata nello stabilimento di Rivaltella (Reggio Emilia). Potrebbe essere questo il futuro del gruppo Ferrarini, importante salumificio finito in amministrazione straordinaria con la nomina dei commissari Bruno Bartoli e Franco Cadoppi.
Il noto gruppo è entrato in crisi a seguito dell'accumularsi di una mole di debito superiore ai 280 milioni di euro, su 330 milioni di ricavi nel 2017. Da due mesi infatti non verrebbero più consegnate materie prime per la lavorazione dell’insaccato che opera su tempi di mercato di almeno 12-24 mesi. Qualche preoccupazione per gli 800 dipendenti coinvolti: per i 350 lavoratori di Rivaltella e Langhirano è scattato il contratto di solidarietà, mentre i 450 della Vismara sono finiti in cassa integrazione.