Ferrero, nel mirino biscotti e snack di Kellogg’s

Prosegue lo shopping di Ferrero negli Usa che ora ha mirino la Kellogg’s, nota in Italia per la produzione di corn flakes, ma sue sono anche le patatine Pringles. La notizia arriva dalla Cnbc, secondo la quale Ferrero avrebbe già avanzato una proposta che andrebbe ad aggiungersi a quelle già fatte sul mercato statunitense per Hostess Brands e B&Foods, oltre che per l’australiana Arnott’s.

Il colosso dolciario di Alba punta ai brand di Kellogg's famosi negli Usa, come Famous Amos e Keebler noti per i tradizionali cookies al cioccolato, oltre a Stretch Island che produce invece barrette alla frutta. L’operazione avrebbe una valutazione di un miliardo e mezzo di dollari. L’acquisizione si inserirebbe nell’ambito di una strategia che ha portato il gruppo a puntare largamente sugli Usa: nel 2017, infatti, Ferrero ha sborsato circa un miliardo di dollari per comprare la Ferrara Candy Company, un’azienda che produce le caramelle e i dolciumi, e poco dopo altri  2,8 miliardi di dollari sulle attività Nestlé.

Come diversi altri big del food in Usa, Kellogg’s patisce del trend che vede i consumatori allontanarsi progressivamente dagli alimenti confezionati per avvicinarsi alle alternative biologiche. Tuttavia Kellogg’s rientra ancora nell’elenco Fortune 500 delle maggiori aziende Usa con un fatturato che sfiora i 13 miliardi dollari, circa 11,4 miliardi di euro.

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