Fichi Festival: l’evento del Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza Dop

Il Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza Dop ha dato vita al primo Fichi Festival coinvolgendo molte aziende partner ed attività agricole

Prima edizione per il Fichi Festival, l'evento promosso dal Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza Dop che ha coinvolto molte aziende partner ed attività agricole storiche del territorio. "Finalmente siamo riusciti a farlo davvero, questo Fichi Festival. Oggi ci sono 17 aziende nel consorzio -afferma la presidente Anna Garofalo-. Tante nuove aziende si stanno iscrivendo alle certificazioni".

Il fico Dottato Bianco di Cosenza

Questo prodotto ha particolari proprietà organolettiche, indicato per essere essiccato e poi lavorato. La zona di produzione abbraccia tutta la provincia di Cosenza raggiungendo quasi 4.000 ettari di superficie coltivata e una produzione di diverse decine di migliaia di quintali. Il Fico dottato bianco di Cosenza, dopo la sua essiccazione, diviene Dop e viene trasformato: dalle "crocette" alle trecce, ricoperto col cioccolato o facendone i "paddruni i fichi", fino alla rara melassa, prodotta con un metodo antico, molto lungo ed elaborato.  Dietro al frutto lavorato, ci sono decine di coltivatori che hanno compreso le potenzialità dell'antica coltura del Fico Dottato Bianco di Cosenza. Si tratta di colture anche sperimentali, pensate e studiate con il supporto dell'Università di Bari.

La promozione delle Dop e Igp

Grazie alla Regione Calabria e alla misura 3.2, è stata finanziata la promozione delle Dop e Igp. Il Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza Dop ha ottenuto questo finanziamento regionale e ha programmato un piano di comunicazione e marketing territoriale triennale, di cui fa parte anche il Fichi Festival. L'agenzia di comunicazione e marketing territoriale, Smart Network Group, ne ha seguito dinamiche, comunicazione e strategie.

Fichi Festival

La prima giornata del festival è stata dedicata al fico inteso come arte; nella seconda spazio al Press Tour "sul campo" e poi ad una serata di gala. "Abbiamo voluto invitare la stampa per far conoscere come nasce il fico e come diventa dop. Siamo partiti dal vivaio - dice ancora Garofalo - poi siamo andati nei campi, nell'azienda agricola dove si sviluppano proprio le piante e dove vengono raccolti e poi essiccati i fichi. Infine nell'azienda di trasformazione, dove si vede come viene confezionato il prodotto. Per mostrare come si arriva ai Fichi di Cosenza Dop". Il Press Tour, alla presenza del vice presidente Dino Colavolpe e del direttore Marcello Prezioso, è iniziato nel vivaio San Paolo, a Bisignano. Poi trasferimento ad Altomonte al ficheto di Vincenzo Caporale ed infine a Montalto Uffugo presso l'azienda Garritano. Tra gli ospiti, Peppone Calabrese, noto gastronomo e conduttore di Linea Verde su Rai Uno. Tanti gli eventi: dalla master class del vicedirettore Rai1 Angelo Mellone al convegno con le istituzioni e le associazioni di categoria; dal cooking show dello Chef Rai Alessandro Circiello, al premio per la mascotte (un corso alla scuola di fumetto) donato direttamente dal responsabile artistico del Museo del Fumetto, Luca Scornaienchi.

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