Pieno di novità il 2021 per Fico Eataly World, il più grande parco del cibo nazionale che riaprirà a primavera inoltrata. ll piano strategico triennale darà vita a un nuovo concetto di parco esperienziale tematico, grazie all'iniezione di capitali freschi per 5 milioni di euro

Il 2021 di Fico Eataly World si apre con importanti cambiamenti, a partire dalla riapertura del parco del cibo a primavera inoltrata. Il più famoso parco esperienziale del cibo in Italia ripartirà -siamo a Bologna - sotto la guida di Stefano Cigarini, amministratore delegato, mentre nel consiglio di amministrazione della società di gestione Eataly World (ora presieduto da Tiziana Primori, alla quale si devono il progetto e l’apertura della start up a fine 2017) entrano Stefano Dall’Ara, direttore delle partecipate di Coop Alleanza 3.0, e Nicola Farinetti per Eataly.

Il piano strategico triennale (Pst) darà vita al nuovo Fico, con un forte patto tra investitori, società di gestione e operatori, dotato di capitali freschi per 5 milioni di euro "e una solida governance"Il Pst ha ottenuto via libera anche del Fondo Pai-Parchi agroalimentari italiani Comparto A, gestito da Prelios Sgr e sottoscritto da oltre 25 investitori, tra i quali Caab, il Centro agroalimentare di Bologna di cui è direttore generale Alessandro Bonfiglioli.

 Stefano Cigarini, il nuovo Ad di Eataly World, insieme al suo staff hanno messo a punto il piano, approvato dal Cda di Eataly World, che riprogetta l’esperienza per i visitatori e il modello economico (business model) di Fico, pronto a cambiare volto e strategie nei prossimi mesi. I lavori di trasformazione del format apporteranno modifiche sostanziali nel lay out e nella modalità di fruizione della struttura, funzionali anche a un diverso approccio di marketing e commercializzazione, a partire dal biglietto di ingresso. Obiettivo, arrivare a fine triennio con un nuovo piano di sviluppo e la crescita del parco.

IL NUOVO FICO: 7 aree a tema

"Il nuovo Fico sarà un parco tematico che stimola i cinque sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento, dove ogni visitatore potrà vivere esperienze memorabili –spiega Cigarini- momenti di gioia per i bambini, di scoperta per gli adulti, di contatto con l’eccellenza del cibo italiano per i turisti, programmi educativi per le scuole e possibilità di coniugare business e relax per convegnisti e mondo degli affari. Una giornata speciale per chi ama il cibo e i piaceri della vita. Idealmente, riapriremo il primo giorno dopo la fine dell’emergenza Covid: ipotizziamo di essere pronti per Pasqua".

Il nuovo Fico si svilupperà 100.000 mq, con grandi scenografie che divideranno il parco in 7 aree a tema; divertimento assicurato dal Parco Luna Farm, ricco di giostre e attrazioni.

Decine di eccellenze italiane e grandi marche dell'alimentare italiano (Italian food) nel mondo offriranno ristorazione, cibo da strada (street food), prodotti e produzione dal vivo: per esaltare e raccontare il cibo, offrire degustazioni ed esperienze, assicurare ai visitatori il massimo coinvolgimento.

IL MANAGEMENT E IL CDA

"Il nuovo Piano industriale –aggiunge Tiziana Primori, presidente di Fico Eataly World– ha visto il coinvolgimento attivo di tutti gli azionisti e degli operatori del Parco, che hanno fatto tesoro dei punti di forza e di debolezza evidenziati nei primi due anni di attività. Il futuro di Fico potrà contare su 5 milioni di euro di nuovi investimenti: vogliamo sostenere con entusiasmo e nuovi capitali un progetto che resta tra i più innovativi e originali, per valorizzare l’enorme patrimonio agroalimentare italiano. La pandemia ci ha costretto a un ripensamento radicale, ma ripartiremo per fare ancora meglio".

"Fico è un grande patrimonio nazionale –commenta Stefano Dall’Ara, direttore delle Partecipate di Coop Alleanza 3.0- con prospettive europee e internazionali: un unicum, di cui la città di Bologna può essere orgogliosa e che sarà la punta di diamante della rinascita della città del cibo. Questa terribile pandemia non deve fermare la nostra voglia di immaginare e costruire il futuro fin da adesso".

"Eataly guarda con fiducia la nuova linea strategica di Fico, attualmente sotto la Presidenza di Tiziana Primori, e alla ridefinizione organizzativa operata dall’Ad Stefano Cigarini – prosegue Nicola Farinetti, amministratore delegato di Eataly-. Consideriamo questa impostazione coerente con il progetto di narrare, intrattenendo, la meraviglia della biodiversità italiana, orientata verso il rispetto della storia e della terra e ci auguriamo che si possano riprendere al più presto i corsi per i bambini e i ragazzi delle scuole, capaci di formare nuove sensibilità verso l'apprezzamento delle ricchezze del nostro Paese".

Il direttore generale Caab, Alessandro Bonfiglioli, esprimendo soddisfazione per l'accordo raggiunto fra Eatalyworld e Fondo PAI, conferma il sostegno al piano di rilancio. "Auspico -aggiunge Bonfiglioli- che la riapertura del Parco possa avvenire nei tempi previsti per il rilancio complessivo del progetto Fico, nel quale abbiamo sempre creduto e che riteniamo tornerà in linea con gli obiettivi iniziali, una volta superata l'attuale emergenza sanitaria".

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