Nella sua nuova veste (è online anche il nuovo sito), Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare italiano, prevede di riaprire fisicamente il 7 luglio 2021. "Da quasi un anno il parco del cibo di Bologna ha avviato un nuovo piano di rilancio che riprogetta e mette a fuoco l’esperienza del visitatore, trasformando Fico in un parco tematico/esperienziale che stimola i 5 sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento" anticipa Stefano Cigarini, il nuovo amministratore delegato di Fico Eataly World, in carica da gennaio 2021.
Fico Eataly World, inaugurato per la prima volta a fine 2017, è ora in pieno processo di ristrutturazione: 10 ettari (la grandezza di 10 campi di calcio) di mondi sensoriali da esplorare con un nuovo ingresso popolato dagli animali della fattoria, 7 aree a tema dedicate alle grandi eccellenze italiane culinarie (Area dei salumi e dei formaggi, della pasta, del gioco, del vino, dell’olio, dei dolci) divise da nuove e spettacolari scenografie ed arricchite con giochi, giostre e attrazioni a tema cibo.
Il piano di sviluppo di Fico, voluto e finanziato dai soci con investimento di oltre 5 milioni di euro, e supportato da Fondo Prelios, dimostra la voglia di ripartire del Paese e delle sue aziende, nonostante il periodo difficile e sfidante per tutti coloro che operano nel turismo e nella ristorazione. Fico in realtà non si è mai fermato, ma sta usando questo anno di chiusura al pubblico forzata per realizzare il nuovo format che, negli obiettivi del progetto, contribuirà ad affermare l’immagine dell’Italia nel mondo, come meta enogastronomica internazionale.
Un'attrazione turistica
"Negli ultimi 3 anni Fico è stato la ragione della vista per l’11% di tutti turisti internazionali di Bologna -aggiunge Stefano Cigarini- affermandosi come uno dei simboli della Food Valley, erede ideale del messaggio di Expo Milano 2015".
Al nuovo progetto di Fico lavorano alcune delle più importanti aziende italiane negli allestimenti, nei contenuti multimediali e negli effetti speciali: dalle eccellenze scenografiche del Nord alla Sicilia, dove opera, in una sorta di Silicon Valley nostrana, un’azienda leader nei video immersivi. All’apertura di luglio, Fico ospiterà 60 operatori della filiera agroalimentare, della ristorazione e del cibo di strada (street food). In un’ottica di rilancio della ristorazione italiana gli imprenditori presenti nel parco non sosterranno alcun costo di affitto per il loro spazio.
