L’industria tessile, soprattutto nell’ultimo periodo, è stata fortemente criticata a causa di un eccessivo inquinamento derivante dal desiderio di voler offrire ai propri clienti una gamma di prodotti sempre più ampia, noncuranti dei rischi ambientali che il cosiddetto fast fashion comporti. In questo contesto emerge Fili Pari, un’azienda fondata da Alice Zantedeschi e Francesca Pievani, capace di diventare un esempio di innovazione e responsabilità, infatti si propone di rivoluzionare il mondo della moda attraverso pratiche sostenibili e materiali innovativi.
Uno degli aspetti distintivi di Fili Pari è l'uso della polvere di marmo derivante da scarti di lavorazione. Questa scelta non solo riduce il consumo di nuove risorse, ma trasforma i rifiuti in un materiale prezioso per la creazione di tessuti unici e sostenibili. La polvere di marmo conferisce ai tessuti una texture speciale e un’eleganza ineguagliabile, oltre che la possibilità di ottenere un elevato livello di resistenza, dimostrando che l’innovazione può e deve andare di pari passo con la sostenibilità.
La visione di Alice e Francesca circa un'industria tessile più responsabile ha dato vita a un brand che si impegna a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere pratiche etiche. Entrambe credono fermamente nel potere delle donne nel guidare il cambiamento e hanno creato un ambiente inclusivo, dove la creatività e l’innovazione possono prosperare.
Inoltre Fili Pari rappresenta la capacità di sfruttare a pieno i vantaggi dell’economia circolare, recuperando e riutilizzando materiali scartati per creare nuovi capi d’abbigliamento. Questo approccio riduce significativamente i rifiuti e il consumo di risorse, contribuendo a un futuro più sostenibile. L'azienda ha già ottenuto risultati significativi, come una riduzione del 40% nel consumo di acqua e del 30% nelle emissioni di Co2.
Alice e Francesca non si limitano a produrre moda sostenibile; si dedicano anche all’educazione e alla sensibilizzazione. Organizzano eventi e workshop per condividere la loro esperienza e incoraggiare un dialogo attivo sulla sostenibilità nel settore tessile: “La moda può essere bella e etica allo stesso tempo -sostiene Alice-. Siamo qui per dimostrare che un futuro sostenibile è possibile.”
Fili Pari ha già ottenuto diverse certificazioni che attestano il suo impegno verso pratiche ecologiche e sostenibili, rendendola un punto di riferimento nel settore. Con un’attenzione particolare alla qualità e all’innovazione, l’azienda continua a crescere, ispirando una nuova generazione di consumatori e imprenditori.
In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale è più importante che mai, Fili Pari rappresenta una speranza e un esempio di come l'industria tessile possa evolversi verso un futuro più responsabile, grazie anche alla leadership di figure femminili come Alice e Francesca.
*Università degli Studi di Milano