Findomestic: migliorano le intenzioni di acquisto a ottobre

L’Osservatorio mensile registra un andamento complessivamente favorevole nei vari mercati, in particolare per informatica, telefonia e automobili.

Italiani più propensi all’acquisto in diversi settori e più fiduciosi rispetto al contesto socio-economico del Paese, ma anche nei confronti della propria condizione personale. Questo il quadro delineato ad ottobre dall’Osservatorio mensile Findomestic, che vede la popolazione aumentare le prospettive di risparmio nel corso dei prossimi 12 mesi.

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Ecco quanto emerso per i singoli mercati:

  • Tempo Libero. Trend molto positivo per i comparti dell’attrezzatura fai-da-te ed abbigliamento sportivo che passano rispettivamente dal 28,8% al 30,3% e dal 23% al 26%. Si mantiene, invece, stabile il settore viaggi e vacanze (34,6% - 34,5%).
  • Elettrodomestici. Diminuisce l’intenzione d’acquisto dei grandi elettrodomestici (da 21,3% a 20,4%), a cui fa seguito una crescita nei comparti dell’elettronica di consumo (da 26,9% a 28,5%) e dei piccoli elettrodomestici (da 30,3% a 32,4%). La previsione di spesa è in aumento nell’intero settore.
  • Informatica, telefonia, fotografia. Bene per tutti i tre mercati. Il segmento della telefonia registra un aumento nell’intenzione d’acquisto che va dal 24,9% al 26,3%, così come si attesta una crescita anche nei segmenti di fotografia (dal 17,5% al 17,7%) e tablet (dal 14,7% al 15,3%). Pc ed accessori, invece, passano da un 23,6% ad un 23,5%.
  • Veicoli. Trend positivo per il segmento delle automobili nuove e dei motocicli che registrano un aumento sia nell’intenzione d’acquisto (da 15% a 15,1% per le automobili – da 7,5% a 7,9% per i motocicli) che nella previsione di spesa (da 19.861 a 20.273 euro per le automobili – da 3.485 a 3.638 euro per i motocicli). Si attesta invece una contrazione nel mercato dell’usato: con propensione all’acquisto dal 9% all’8,7% e spesa in calo da 7.441 a 7.106 euro.
  • Casa e arredamento. I dati dell’intero settore sono in ribasso, con i progetti di ristrutturazione che passano da un 12% ad un 11,6% e la diminuzione dell’acquisto di casa/appartamenti (dal 6,2% al 6,0%) e di mobili (dal 18,8% al 17,7%, con aumento tuttavia della previsione di spesa da 1.657 a 1.725 euro).
  • Efficienza energetica. L’intenzione d’acquisto si mantiene stabile nei settori di infissi/serramenti (9,8%) e stufe a pellet e caldaie (8,5%); diminuisce, invece, nei comparti degli impianti fotovoltaici (da 5,9% a 5,6%) ed impianti solari termici (da 4,7% a 4,3%), che registrano tuttavia una prospettiva di spesa in buona crescita.

 

 

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