Fondazione Barilla fa il punto sulla sostenibilità alimentare dei Paesi

Un'anticipazione del nuovo Food Sustainability Index con le prime evidenze relative alle nazioni del G20. Italia tra i migliori contro la deforestazione

Fondazione Barilla presenta un'anticipazione del nuovo Food Sustainability Index, con le  prime evidenze relative ai Paesi del G20 in materia di sostenibilità alimentare. Dall'analisi emerge che Canada e Giappone sono tra i Paesi più virtuosi, seguiti da Francia, Germania e Australia. L'Italia, invece, compare tra i "top performer” per la lotta alla deforestazione, ma con ancora troppe disparità tra nord e sud.

Ogni persona che vive nei Paesi del G20 ad oggi spreca 2 tonnellate di cibo l'anno, l'equivalente di un suv di grandi dimensioni. Paesi come Argentina, Australia, Canada e Stati Uniti si sono impegnati a raggiungere l'obiettivo ambizioso di ridurre del 50% le perdite di cibo che si verificano lungo la filiera entro il 2030. Guardando invece alle sfide nutrizionali si scopre che tutti le nazioni coinvolte hanno linee guida nutrizionali, ma solo quattro Paesi includono la sostenibilità come metrica di una dieta sana. Mentre 13 Paesi hanno presentato nuovi rigorosi obiettivi per l'azione per il clima, solo due – Indonesia e Canada – hanno obiettivi specifici per il settore agricolo nei loro piani nazionali ai sensi dell'accordo di Parigi.

"I nostri sistemi alimentari (e la loro sostenibilità) svolgono un ruolo centrale per avviare la tanto auspicata transizione ecologica che metta al centro Persone, Pianeta e Prosperità. Questi contribuiscono fino al 37% delle emissioni di gas serra e richiedono alte quantità di energia dato che dipendono ancora molto dai combustibili fossili, senza considerare che la sola agricoltura utilizza il 70% di tutta l'acqua disponibile. Ecco perché, per rispettare gli impegni presi con la recente Dichiarazione di Matera adottata dal G20 sul fronte della sicurezza alimentare globale sarà necessario fare dei progressi su tutti e tre i pilastri del nostro Food Sustainability Index: spreco alimentare, agricoltura sostenibile e sfide nutrizionali. E i dati ci mostrano che ci sono ancora ampi margini di miglioramento. Sappiamo che i sistemi alimentari sostenibili sono parte integrante dei 17 sdg previsti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, in questo senso, la leadership del G20 può guidare il cambiamento di trasformazione necessario per raggiungere obiettivi ambiziosi come la riduzione della fame, della povertà, fino alla lotta ai cambiamenti climatici”, ha dichiarato Marta Antonelli, direttore della ricerca di Fondazione Barilla.

 

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