I report di Engel & Völkers Commercial Milano sono fatti molto bene anche sul piano dell'estetica grafica ed editoriale. L'ultima pubblicazione (Food & Beverage Market Report 2020-2021) è la prima dedicata alla ristorazione e ai suoi distretti urbani. È stata realizzata con Ubri, Unione brand della ristorazione italiana, è interamente dedicato alla città di Milano, quale piazza strategica per lo sviluppo del mercato Food & Beverage e anticipa tendenze e concetti su scala nazionale.
Food & The City Engel & Völkers Commercial Milano conferma l’impegno della società in attività di ricerca e prosegue lo studio del settore Retail, iniziato a settembre 2020 con la pubblicazione del primo Retail Market Report Milano e Lombardia, per cui la seconda edizione è attesa per settembre 2021.
Food&The City sviluppa un’analisi lenticolare del mercato milanese, che viene suddiviso in 15 distretti Food & Beverage, per ognuno dei quali viene presentata un’approfondita caratterizzazione basata sull’analisi di flussi di passaggio, valori economici, offerta merceologica, tipologia di servizio, grado di internazionalizzazione dei brand presenti, superficie media del punto vendita. Fra i distretti analizzati, segnaliamo quelle più "on the cutting edge": Isola, Porta Nuova, e l'area Turati-Repubblica-Centrale che include anche Vittor Pisani, in grande ascesa nell'offerta, prima dell'attacco Covid19.
"Il report analizza e configura, dalla lente del mercato immobiliare dedicato al Food & Beverage Retail, la nuova fisionomia che la città ha acquisito nel 2020 per voce delle maggiori imprese della ristorazione di brand, quelle quindi nate con un progetto di sviluppo e replicabilità – spiega Vincenzo Ferrieri, Presidente Ubri e Ceo Cioccolati Italiani- e che sono anche concreta testimonianza di come è mutata la modalità di consumo e le attese del target metropolitano".
"L’analisi mette a fuoco tre macro tendenze destinate a consolidarsi già nel breve periodo: contrarre gli spazi, verticalizzare la proposta, sviluppare per quartieri –spiega Gianluca Sinisi, Licence partner Engel Völkers Commercial Milano & Lombardia-. Non si pensi a un passo indietro rispetto al boom seguito agli anni di Expo, ma semmai a un modello Tokyo dove gli indirizzi di maggiore tendenza sono iper specializzati e raccolti, per conferire un segno di esclusività. Interessante anche la sempre più ricercata dimensione di quartiere, che nel Report chiamiamo district come segno di novità (poiché non sempre coincidono con la struttura novecentesca della città che nel frattempo si è evoluta) e sono accuratamente mappati".
Con questo primo report, creato come i precedenti per offrire ai media dati reali e concreti sul mercato, Ubri, a un anno dalla sua fondazione, resta fedele alla sua missione: rappresentare il volto manageriale delle imprese della ristorazione di brand, attraverso proposte concrete per lo sviluppo di un intero sistema che va riorganizzato con maggiore prospettiva, capacità di gestione e senso di equità. Ad oggi Ubri conta 50 brand associati, rappresentati dai 12 componenti il comitato direttivo, e ha presentato, già al precedente Governo, un piano di rinascita che auspica possa essere parte del progetto di rilancio per l’Italia, dal punto di vista di un settore così strategico come la ristorazione.
